Cosa è più facile per noi?

Vangelo di Marco (Mc 2,1-12)

«Che cosa è più facile: dire al paralitico: "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"?» (Mc 2,9). Al suo uditorio di detrattori Gesù apparentemente sottopone un dilemma. In realtà presenta se stesso: Lui è capace sia di perdonare i peccati che di guarire il paralitico.

Oggi, però, risponderemmo in modo diverso alla sua provocazione. Per noi è più difficile perdonare che guarire un paralitico. La medicina cura ammalati anche molto più gravi, ma certi peccati ci sembrano irrimediabilmente imperdonabili, proprio perché abbiamo perso la fiducia nell’Unico che prende su di sé il peccato del mondo. Inoltre il perdono, specialmente sulle nostre labbra, si trasforma spesso in pura chiacchiera.

La guarigione del paralitico è invece qualcosa di oggettivo. È una delle opere del Signore che ci meravigliano, ci inducono a lodarlo e a cambiare vita. Le nostre parole, i nostri buoni pensieri e i più autentici slanci del nostro spirito possono volare nel vento. I frutti della carità, per i fratelli e perfino per i nemici, restano.