Forte ricorso al lavoro da casa e maggiore distribuzione dei servizi tramite i canali digitali. Sono alcuni degli effetti che la crisi da Coronavirus ha avuto sul sistema bancario italiano. Basti pensare che nei mesi maggio-settembre 2020 i dipendenti che hanno lavorato completamente da remoto sono stati la maggioranza e in numero quasi doppio rispetto ai settori non finanziari. Anche la domanda di prodotti e servizi digitali è cresciuta notevolmente: in Italia, il 15-20% della clientela bancaria dichiara che intende aumentare l’utilizzo dei canali digitali, per accedere ai servizi bancari, anche una volta superata la particolare situazione creata dalla pandemia. Sono solo alcuni dati raccolti nel numero 1/2021 dell’Osservatorio Monetario, il rapporto quadrimestrale sulla congiuntura economica nazionale e internazionale curato dal Laboratorio di analisi monetaria dell’Università Cattolica (Lam) in collaborazione con l’Associazione per lo sviluppo degli studi di banca e borsa (Assbb).
Il rapporto completo sarà presentato lunedì 22 marzo, alle ore 16.45, nell’ambito del webinar Covid-19. Conseguenze e rischi per il sistema bancario. «Le trasformazioni che hanno investito il settore bancario continueranno in via permanente dopo l’effetto creato nell’immediato dalla pandemia», spiega Angelo Baglioni, direttore di Osservatorio Monetario. «Un altro effetto, e purtroppo importante, è stato l’aumento del rischio di credito con la crescita delle sofferenze, cioè dei prestiti a soggetti che si riveleranno insolventi. Per ora questo problema è stato rinviato dai provvedimenti di moratoria governativa ma prima o poi verrà alla luce e si tradurrà in perdite per le banche che dovranno gestire l’impatto di questo fenomeno sui loro bilanci».
Sarà Victor Massiah, presidente Assbb, ad aprire i lavori del webinar on line sulla piattaforma Microsoft Teams. Seguirà, poi, una prima tavola rotonda dal titolo “Impatti organizzativo-gestionali della pandemia nel settore bancario: l’accelerazione verso la trasformazione digitale”. Coordinata da Angelo Baglioni, interverranno, la preside della facoltà di Scienze Bancarie, finanziarie e assicurative Elena Beccalli che, dopo aver illustrato nel dettaglio i dati relativi allo smart working in ambito bancario, dialogherà con Elena Goitini, direttore Divisione Private Banking & Wealth Management Bnl Bnp Paribas, Frederik Geertman, consigliere di amministrazione, Banca Ifis, Fabio Carniol, General Manager Helvetia Italia e Helvetia Vita, Corrado Sciolla, amministratore delegato Cedacri Spa.
Chiuderà l’incontro il dibattito sul tema “Il rischio di credito-NPLs nel mondo post-Covid”, cui parteciperanno i docenti della Cattolica Rony Hamaui e Mario Anolli, Marina Natale, amministratore selegato e direttore generale Amco Spa, Mauro Senati, Chief Risk Officer UBI Banca Spa, Alessandro Decio, amministratore delegato e direttore generale Banco di Desio e della Brianza Spa.
