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Hackathon e Pnrr, nove progetti per il futuro del Paese

12 maggio 2022

Hackathon e Pnrr, nove progetti per il futuro del Paese

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120 studenti a confronto sulla progettualità scaturita dal Pnrr nella seconda edizione dell’Hackathon del Laboratorio Next Generation EU.

Nove i progetti strutturati dai ragazzi della laurea magistrale in Gestione d’azienda della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, con il supporto di un pool di professionisti ed esperti accademici: a vincere il gruppo guidato dai team leaders Emanuele Vanni, Olga Bosco e Davide Sarro, che si è occupato di ciclo di rifiuti: «Il PNRR - spiegano i ragazzi -affronta in maniera massiva la valorizzazione di rifiuti e materiali di scarto dei processi produttivi, finanziando attività, investimenti e riforme che puntino allo sviluppo sostenibile. Alla luce delle dinamiche geopolitiche attuali, che impattano fortemente sui mercati di approvvigionamento energetico, è importante valutare le risorse e le fonti di generazione energetica».

Il secondo team classificato, che si è dedicato al Pnrr e treni a idrogeno, ha studiato anche il progetto promosso da Confindustria Piacenza. Il gruppo, capitanato dai team leaders Davide Borelli, Riccardo Lepore e Laura Rossi, ha vinto la Biblioteca CeSPEM Mario Arcelli; al terzo gradino del podio il Team 6, che si è occupato di Smart Islands, interconnessione delle isole minori, guidati da Ilaria Di Vasto, Francesco Canosa e Andrea Michelazzi.

«Sul modo in cui il PNRR si sta inserendo all’interno del nostro contesto sociale, economico e culturale si è discusso per tutto l’anno accademico nel corso di Politica economica della Laurea Magistrale in Gestione d’azienda della Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza ed è su questo che ho chiesto ai ragazzi di misurarsi. Hanno fatto un eccellente lavoro» chiarisce soddisfatto il professor Francesco Timpano che ha guidato gli studenti in questo viaggio.

“Il PNRR costituisce un percorso fondamentale per il futuro del Paese, il suo impatto durerà a lungo ed è importante che i nostri studenti, che a breve si confronteranno con queste dinamiche, siano adeguatamente formati per gestirle –prosegue Timpano- Tuttavia il futuro del Paese non dipende solo dal PNRR. Il processo di riforme avviato nel Paese è importante, ma il PNRR mette il Paese nel suo complesso davanti alle proprie responsabilità. Il Piano fornisce obiettivi, tempi e risorse, ed impone, a causa degli stringenti vincoli europei, il rispetto rigido della performance misurabile. Il rapporto tra centro e territori, in particolare quelli deboli, è un tema cruciale che riguarda il PNRR di oggi, ma anche la politica economica di domani”.

 

Un articolo di

Sabrina Cliti

Sabrina Cliti

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