NEWS | Master

Sovraindebitamento, un master per gestire le crisi d’insolvenza

18 gennaio 2021

Sovraindebitamento, un master per gestire le crisi d’insolvenza

Condividi su:

Fornire una conoscenza approfondita, organica e multidisciplinare della disciplina della gestione della crisi di tutti i soggetti privati dell’ordinamento. È uno dei punti di forza del nuovo master Crisi Insolvenza Sovraindebitamento – CrIS, promosso dalla facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica.

«L’idea di promuovere un percorso formativo di questo tipo nasce assai prima del Covid, in seguito all’introduzione del Codice della crisi che ridisegna la normativa relativa a procedure concorsuali e quindi anche al sovraindebitamento», spiega Pierluigi Benigno, docente di Analisi e gestione finanziaria e direttore del master insieme con il professor Gianluca Mucciarone. «È chiaro che la crisi pandemica, con tutto quello che ne consegue, rende questo tema ancora più attuale sul piano sostanziale dovendo verificare se gli strumenti oggi ancora in vigore e, in seguito, come introdotti o innovati dal nuovo Codice, siano poi idonei ad affrontare la crisi come adesso si sta prospettando».

Il percorso didattico, con iscrizioni aperte fino al 21 gennaio, ha la durata di un anno accademico per complessivi 60 crediti, pari a 1.500 ore. Gli strumenti, teorici e pratici, che fornisce, grazie a un approccio multidisciplinare, sono quelli necessari a rilevare e gestire efficacemente le situazioni di difficoltà economica e finanziaria dal punto di vista di tutti i soggetti coinvolti dalla crisi: da quello del debitore a quello dei creditori – dipendenti (e loro organizzazioni sindacali), Previdenza e Fisco, istituti finanziari, fornitori – ed a quello degli organi delle procedure. La rilevazione e la gestione della crisi sono approfondite in tutti i loro aspetti: economici, civilistici, tributari, processuali, penali, con attenzione anche ai settori speciali, come quello finanziario, avendo cura delle reciproche relazioni tra i diversi profili coinvolti. «L’obiettivo è formare professionisti che possano assistere aziende, famiglie, organi delle procedure, funzioni delle banche che a vario titolo si occupano di ristrutturazione del debito, come pure gestori dei titoli di crediti non performing», afferma il professor Gianluca Mucciarone, che in Cattolica insegna Diritto bancario e dei mercati. Per questo, aggiunge, «oltre ai docenti dell’Ateneo, nella faculty sono state coinvolte professionalità di varia natura e di spicco nella ristrutturazione delle crisi e molti magistrati del Tribunale di Milano».

Il percorso formativo – che si avvale del Patrocinio sia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano sia di quello degli Avvocati di Milano – è rivolto a laureati e professionisti della materia e prevede borse di studio erogate dai partner sostenitori. Il master si articola in dieci moduli ma, per chi fosse interessato ad acquisire competenze su specifiche tematiche prese in esame nel programma di studio, è possibile partecipare anche a un singolo modulo.

 

Un articolo di

Katia Biondi

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti