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Stefania Boccia nel Board europeo per la condivisione dei dati genetici

12 gennaio 2021

Stefania Boccia nel Board europeo per la condivisione dei dati genetici

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La professoressa Stefania Boccia è stata nominata unica rappresentante italiana, per conto della Direzione Generale del Ministero della Salute, nel progetto della DG-Connect della Commissione europea “1 Million Genomes”.

Tale progetto vede l’Italia tra i firmatari, nel 2018, dell’accordo “Towards access to at least 1 million sequenced genomes in the EU by 2022”, nato per creare un meccanismo di collaborazione tra gli Stati membri al fine di migliorare l’approccio a prevenzione, diagnosi e cura sempre più personalizzati, e accelerare la ricerca sugli approcci terapeutici.

Il progetto attuativo di tale iniziativa, avviato nel luglio 2020, e nel cui Governing Board la professoressa Boccia rappresenta l’Italia, dal titolo “Beyond 1 Million Genomes” (B1MG), è un progetto di “Coordinamento e Supporto” (H2020 CSA) che ha lo scopo creazione di un’infrastruttura per facilitare la condivisione di dati genetici umani tra i diversi paesi Europei che hanno sottoscritto l’accordo “European 1+ Million Genomes initiative (1+MG)”.

Il progetto non si occupa della generazione di dati, ma di stabilire linee guida precise e omogenee su come condividere e rendere disponibili i dati già prodotti nel contesto di “European 1+ Million Genomes initiative (1+MG)”. Il consorzio B1MG è composto da 27 Enti di ricerca e Università, con un’estesa rete di contatti che coinvolge più di 140 stakeholder in 20 Paesi europei.

In particolare, gli obiettivi di “Beyond 1 Million Genomes” sono:

1. formare un gruppo di lavoro che sappia identificare le criticità e i requisiti necessari per creare un’ infrastruttura europea per la condivisione dei dati genetici

2. stabilire le migliori soluzioni dal punto di vista tecnico per superare le criticità di cui al punto 1 e creare un’infrastruttura efficiente

3. garantire la sostenibilità di tale infrastruttura, favorendo lo sviluppo di infrastrutture e competenze a livello nazionale.

Per il raggiungimento di questi obiettivi sono stati creati 6 Work Packages e 10 Working Groups, dei quali fanno parte anche i docenti dell’Università Cattolica professori Ruggero de Maria, Americo Cicchetti, Maurizio Sanguinetti e Danilo Tiziano.

Un articolo di

Federica Mancinelli

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