Il dottor Giovanni Trovato, specializzando del quinto anno in Oncologia Medica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, è risultato vincitore di uno dei Merit Travel Grant della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) in occasione del congresso ESMO GI 2025 dedicato ai tumori gastro-intestinali tenutosi di recente a Barcellona. Il premio viene assegnato ai migliori lavori inviati come abstract dai ricercatori under 40, a fronte di una selezione molto dura: su oltre mille abstract presentati, la giuria del premio ha selezionato 26 lavori, premiandoli con i Merit Awards; 11 di questi sono stati attribuiti a ricercatori italiani (tre dei quali impegnati in questo momento in ricerche a Londra).
“Siamo orgogliosi che questo riconoscimento sia andato ad un nostro giovane ricercatore – commenta il professor Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia Medica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Direttore del Comprehensive Cancer Center (CCC) di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS - anche perché, indirettamente, questo è un premio che va a tutto il gruppo di lavoro che opera all’interno del Comprehensive Cancer Center di Fondazione Policlinico Gemelli. Un gruppo che, come in questo caso, produce studi scientifici di respiro internazionale e di impatto sulla pratica clinica quotidiana. E dunque un encomio a Giovanni Trovato ma anche al milieu nel quale lui opera, quindi ai suoi colleghi dell’Oncologia Medica, coautori di questo studio e a tutto il CCC”.
Il lavoro che è valso il premio al dottor Trovato è uno studio multicentrico condotto presso 12 centri italiani e di Taiwan su pazienti con tumore del pancreas metastatico. “L’obiettivo dello studio – spiega il dottor Trovato - era confrontare, dopo progressione di malattia a un trattamento di prima linea con gemcitabina-nabpaclitaxel, due combinazioni chemioterapiche: 5-Fluorouracile e nal-IRI (formulazione nanoliposomiale dell'irinotecano) versus fluoropirimidine ed oxaliplatino. I risultati hanno evidenziato un vantaggio in sopravvivenza nei pazienti trattati con 5-Fluorouracile e nal-IRI, pur a fronte di una maggiore tossicità (soprattutto gastrointestinale). Le due combinazioni terapeutiche si sono quindi dimostrate differenti sia per efficacia sia per profilo di tollerabilità, sottolineando l’importanza di una scelta terapeutica personalizzata per ciascun paziente”.
“Sono molto grato all’ESMO – commenta il dottor Trovato - per avermi dato con questo premio l’opportunità di presentare la mia ricerca al congresso di Barcellona; la mia gratitudine va naturalmente anche al mio direttore, il professor Giampaolo Tortora e al gruppo dedicato ai tumori gastro-intestinali presso l’Oncologia Medica di Fondazione Policlinico Gemelli, in particolare alla dottoressa Lisa Salvatore (Ricercatrice in Oncologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Dirigente Medico presso la UOC di Oncologia Medica di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS)”.