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In-aut School, un progetto per l’inclusione degli studenti con autismo

18 aprile 2025

In-aut School, un progetto per l’inclusione degli studenti con autismo

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L'autismo è una condizione che interessa circa 1 bambino su 77 in Italia, con una diagnosi prevalente tra i 7 e i 9 anni (Osservatorio Nazionale Autismo, 2021). Nonostante l'inclusione scolastica in Italia sia sancita da normative avanzate, gli istituti si trovano spesso a fronteggiare difficoltà pratiche nell'accoglienza e nel supporto degli alunni con disturbo dello spettro autistico. 

La variabilità delle manifestazioni dell'autismo e la carenza di strumenti strutturati per l'inclusione rendono necessario un intervento mirato e basato su evidenze scientifiche.

Per rispondere a queste sfide, offrendo un quadro di riferimento pratico ed efficace per le scuole, e garantendo un impatto positivo sul benessere degli studenti e del personale educativo, l'Università Cattolica, attraverso il Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità (CeDisMa), da me diretto, ha lanciato l’innovativo progetto di ricerca "In-aut School" della durata di 24 mesi (aprile 2025 - marzo 2027).

Con l’obiettivo di promuovere azioni migliorative della qualità dell'inclusione scolastica per gli alunni con disturbi dello spettro autistico, “In-aut School” intende operare attraverso un sostegno rafforzato alla rete di scuole e la creazione di strumenti digitali open-source.

Il progetto è finanziato dalla Fondazione Italiana Autismo (FIA), a conferma della sua rilevanza scientifica e sociale. Questo finanziamento permette di sviluppare strumenti di ricerca all'avanguardia e di sostenere la creazione di risorse digitali open-source, facilitando la diffusione delle buone pratiche educative in tutto il territorio nazionale.

L'obiettivo principale del progetto è quello di valutare l'efficacia delle Linee-guida per la scuola e degli Indicatori di qualità dell'inclusione, già sviluppati nell'ambito del progetto europeo Erasmus+ "Transform Autism Education", di cui CeDisMa è stato partner. Attraverso un'indagine qualitativa e quantitativa, verranno raccolte le percezioni di insegnanti, educatori, studenti e famiglie riguardo all'inclusione scolastica.

La metodologia adottata sarà partecipativa e collaborativa, con l'impiego di strumenti di ricerca come focus group, questionari e checklist per l'analisi del benessere scolastico. Un elemento innovativo del progetto è il coinvolgimento diretto di persone nello spettro autistico con esperienza nel settore educativo, per garantire un approccio autenticamente inclusivo.

Il progetto si avvale della partecipazione di  diversi partner chiave: il CeDisMa dell’Università Cattolica (come ente capofila), il Centro per l'Autismo “Cascina San Vincenzo Onlus”, specializzato nel supporto educativo e terapeutico di persone nello spettro; la Scuola Polo per l'Inclusione della Provincia di Monza e Brianza, che offrirà un collegamento diretto con il contesto scolastico.

Tale proposta rappresenta, pertanto, un passo decisivo verso una scuola realmente inclusiva, in cui ogni alunno, indipendentemente dalle sue caratteristiche, possa essere valorizzato e supportato nel proprio percorso educativo.  

Un articolo di

Luigi D'Alonzo

Luigi D'Alonzo

delegato del Rettore per l’inclusione degli studenti con disabilità, con DSA e con bisogni educativi speciali

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