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Scienze bancarie: laurea alla memoria per Lorenzo Veduti

18 luglio 2025

Scienze bancarie: laurea alla memoria per Lorenzo Veduti

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Un applauso lungo, toccante, commovente. È quello che è risuonato mercoledì 16 luglio nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, gremita di parenti, amici e colleghi di studio per assistere al “Graduation Day” della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. Un gesto semplice, ma carico di significato, con cui l’intera platea ha reso omaggio a Lorenzo Veduti, studente scomparso prematuramente a metà giugno all’età di 21 anni, e al quale, durante la cerimonia è stata conferita la laurea triennale alla memoria in Economia dei mercati e degli intermediari finanziari. 

Un momento di immensa commozione, voluto fortemente dall’Ateneo per esprimere l’affetto e la vicinanza profondi dell’intera comunità accademica alla famiglia Veduti, colpita dalla grave e inaspettata perdita. Ma soprattutto per ricordare Lorenzo, brillante studente iscritto al terzo anno della Facoltà, perfettamente in regola con gli esami, tutti conseguiti con risultati eccellenti. Aveva già concluso e consegnato l’elaborato finale al relatore, il professor Catalin-Florinel Dragomirescu-Gaina, e si preparava a discutere la tesi sul fondo sovrano norvegese Norges Bank Investment Management, frutto della sua grande passione per le discipline economico-finanziarie e dell’impegno di anni di studio. 

A ritirare la pergamena dalla commissione di laurea, presieduta dal professor Andrea Perrone e composta dai docenti Pierluigi Benigno e Andrea Viola, è stata la mamma di Lorenzo, Salvatrice, accompagnata dallo sguardo commosso dei famigliari che hanno partecipato alla cerimonia. Con occhi lucidi ha ringraziato i docenti dell’Ateneo e in particolare il preside della Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, il professor Giovanni Petrella, e il rettore dell’Università Cattolica, la professoressa Elena Beccalli, per aver reso possibile questa simbolica iniziativa, che per la famiglia rappresenta molto più del conferimento di un attestato di laurea: è un segno di affetto, una testimonianza viva dell’impegno di Lorenzo, un tributo alla memoria di un giovane entusiasta e determinato.

Il “Graduation Day” di Scienze bancarie è stato articolato in due sessioni. In quella dedicata alla memoria di Lorenzo, la platea è stata accolta dal keynote speech di Stefano Volpato, direttore commerciale Banca Mediolanum. Prendendo spunto dalla lettura di un breve testo tratto dal libro di Mario Calabresi “Il tempo del bosco”, Volpato ha offerto una breve riflessione sull’ansia, tratto distintivo della nostra epoca, indicando quattro antidoti per contrastarla. La prima è l’attitudine, ovvero la capacità di dare sempre il meglio di sé in qualsiasi circostanza; la seconda è la perseveranza, vale a dire l’impegno a lavorare sodo poiché la fatica si trasforma sempre in gratificazione; il terzo antidoto è la propensione a sognare grazie alla quale è possibile compiere qualcosa di straordinario; infine, la gratitudine, da non confondere con il peso di un debito ma da considerare figlia di una constatazione di gioia. Infine, il direttore commerciale Banca Mediolanum ha esortato i giovani con una speciale sollecitazione: «Sperare di avere non una vita perfetta ma piena».

Nell’altra sessione di proclamazione, alla presenza della commissione di laurea presieduta dal professor Andrea Monticini e composta dai docenti Paola Biffi ed Enrico Turco, è intervenuto Edoardo Ginevra, condirettore generale & CFO Banco BPM. Nel suo keynote speech Ginevra si è rivolto ai laureandi offrendo suggerimenti per affrontare con successo l’avvio del percorso professionale, sottolineando l’importanza di lavorare con impegno, trovare un equilibrio tra la vita e il lavoro, svolgere le mansioni con competenza e assumersi responsabilità. 

 

Un articolo di

Katia Biondi

Katia Biondi

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