Sono innumerevoli le occasioni in cui Papa Francesco ha ribadito la sua vicinanza e – osiamo dire – la sua amicizia verso il progetto dell’Ateneo e dell’Ospedale voluti da padre Agostino Gemelli come segno concreto e generativo della presenza dei cattolici italiani all’interno della società.
Papa Francesco ha voluto essere sino alla fine con il suo popolo. Questo è un segno di grande amore, di sapersi donare all’altro, a ognuno con un gesto speciale. Ne è una chiara manifestazione anche la sua ultima lettera enciclica Dilexit nos, “Ci ha amati”, dedicata al Sacro Cuore. Non possiamo non ricordare che la nostra stessa Università è intitolata al Sacro Cuore.
Oggi, Lunedì dell’Angelo, ci confortano le parole rivolte alle donne che contemplano con stupore e timore il sepolcro vuoto: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?» (Lc 24,5). È con questa lieta certezza che la nostra comunità rivolge il pensiero a Papa Francesco. La sua figura e il suo insegnamento non ci lasceranno e continueranno ad aiutarci e a essere da guida.
Elena Beccalli, Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Mons. Mario Delpini, Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori
Daniele Franco, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS
Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore