«Un pomeriggio di giovinezza e di speranza», come lo ha definito il vescovo Antonio Napolioni che ha aperto la prima cerimonia di consegna dei diplomi di laurea tenutasi lo scorso 6 maggio nel campus di Santa Monica dell’Università Cattolica a Cremona.
«Dentro i nostri sogni è presente lo spirito di Dio - ha detto il Vescovo rivolgendosi ai giovani laureati dell’anno accademico 2021/22 - che con i suoi doni alimenta un dialogo che è più potente della morte. Questa è la profezia, che non è semplicemente predire il futuro, ma è ben altro, è toccare la parola potente di Colui che è la fonte, che fa sì che i sogni diventino realtà, che il sogno di Dio diventi realtà».
La cerimonia di sabato si pone come ideale punto di congiunzione fra un traguardo così importante da festeggiare come quello della laurea ed un futuro tutto da costruire, nel segno di una ben precisa formazione umana, prima ancora che didattica o professionale, come ha voluto sottolineare il Magnifico Rettore, professor Franco Anelli, nel suo indirizzo di saluto: «Oggi è un momento di gioia per voi, per le vostre famiglie e per i vostri amici. Tutta l’università partecipa a questa vostra gioia. Alla fine di un percorso, ci si trova davanti a nuove scelte da compiere, occorre assumersi delle responsabilità. Non ho ricette da proporvi ho piuttosto un’indicazione. Per esprimerla, ricorro alle celebri parole dell’oracolo di Delfi: “Conosci te stesso”. Credo infatti che la scelta migliore sia quella che è dettata dalla propria indole, da ciò che voi sentite essere la vostra vocazione».
Richiamando poi le parole di Papa Francesco nel suo incontro con il mondo universitario e della cultura a Budapest, ha proseguito il Rettore, «la cultura ci accompagna a conoscere noi stessi», rivolgendosi ai 79 neodottori in toga e tocco seduti in platea: «È riconoscendoci creature che diventiamo creativi. Il mio auspicio è che la vostra esperienza universitaria, in questa bella sede di Cremona, sia stata utile per conoscere più a fondo voi stessi e che il patrimonio di saperi, esperienze e relazioni che avete acquisito possa esservi utile per comprendere ancora più in profondità la vostra indole, che guiderà non solamente le scelte immediate, ma anche quelle che costelleranno le vostre vite in futuro».