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Giuristi e Life Sciences: il futuro delle professioni legali

12 maggio 2025

Giuristi e Life Sciences: il futuro delle professioni legali

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Riflettere sull’evoluzione delle carriere giuridiche in un settore in continua trasformazione come quello delle “Scienze della Vita”. Se ne è discusso a Milano mercoledì 7 maggio nell’aula Pio XI dell’Università Cattolica del Sacro Cuore durante il convegno “Le professioni legali nel mondo delle Life Sciences. Sfide e opportunità”. Un evento che, aperto dai saluti istituzionali del preside della Facoltà di Giurisprudenza Stefano Solimano, ha riunito attorno allo stesso tavolo esperti legali, docenti, e non solo, proprio con l’obiettivo di fare il punto su un ambito professionale destinato a essere sempre più strategico in futuro.

Due i temi centrali affrontati nel corso dei lavori moderati da Matteo Caputo, docente di Diritto penale: da un lato, le motivazioni che hanno spinto i relatori – professionisti di formazione giuridica, oggi attivi in contesti aziendali o in studi internazionali – ad avvicinarsi al mondo delle “Scienze della Vita”; dall’altro lato, le sfide e le prospettive che caratterizzano questo ambito, spesso percepito come un settore tecnico e riservato a profili con un background scientifico, ma in realtà ricchissimo di opportunità anche per i giuristi.

Nel primo giro di interventi, ciascun relatore ha condiviso la propria esperienza personale e professionale. In molti casi, l’incontro con le Scienze della Vita è avvenuto quasi “per caso”, motivato dalla curiosità del singolo professionista, da richieste inattese o dall’esigenza di concretizzare gli interessi coltivati nel corso degli studi universitari. Un progetto aziendale focalizzato su temi regolatori, una consulenza tecnica in materia farmaceutica, un principio di carriera in studi legali specializzati: le storie dei relatori hanno dimostrato come le Life Sciences rappresentino un contesto innovativo e interdisciplinare. È stata sottolineata, peraltro, la “maturità” di questo settore, all’interno del quale si osservano i più elevati livelli di managerialità e che permette, ogni giorno, di imparare qualcosa di nuovo.

Le riflessioni si sono poi concentrate sulle sfide che i professionisti legali delle Life Sciences affrontano quotidianamente. Gli interventi di Federico Esposito (Chiesi), Alessandra Fidone (Zambon), Laura Orlando (Herbert Smith Freehills), Elisa Stefanini (Portolano Cavallo) e Ascensionato Carnà (Studio Carnà & Partners) hanno offerto una panoramica articolata su una serie di temi chiave, tra i quali le criticità normative, l’impatto della digitalizzazione, la crescente centralità dell’approccio risk-based e l’evoluzione della relazione tra l’industria e gli operatori sanitari.

Ci si è soffermati, inoltre, sull’evoluzione del ruolo del giurista, che oggi riveste una funzione strategica, soprattutto all’interno delle aziende: il legale è ormai il “collante” tra le diverse funzioni aziendali e ha il compito di tradurre gli obiettivi di business in schemi giuridici solidi e sostenibili.

In questo scenario, la consulenza legale assume un ruolo sempre più trasversale, che tocca ambiti fondamentali come quelli dell’etica e dei rapporti con le autorità regolatorie, sia a livello nazionale che internazionale.

Il convegno si è inserito all’interno di un’opportunità formativa promossa dall’Università Cattolica: il Corso Executive in Diritto e Scienze della Vita. I profili giuridici dei mondi pharma & medical devices, che inizierà a settembre 2025. Il Corso ambisce a formare dei giuristi che siano in grado di affrontare le sfide più rilevanti nel settore farmaceutico e dei dispositivi medici, attraverso moduli tematici che spaziano dalla regolazione dei farmaci alle responsabilità civili e penali degli operatori, dalla tutela della proprietà intellettuale alla sperimentazione clinica.

La ricchezza dei contenuti emersi ha dimostrato come le Life Sciences costituiscano uno spazio professionale vivo, complesso e in costante espansione, in cui diritto, scienza e impresa dialogano ogni giorno per rispondere alle esigenze che toccano da vicino la vita delle persone.

Un articolo di

Federica Fogliano e Dario Quaranta

Federica Fogliano e Dario Quaranta

Dottorandi di ricerca in Diritto Penale

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