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Al via in Cattolica il corso in “Cristianesimi d’Oriente"

01 ottobre 2021

Al via in Cattolica il corso in “Cristianesimi d’Oriente"

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C’è una stretta connessione tra la storia e la geografia delle comunità cristiane d’Oriente e l’attualità più stringente.

Il nuovo insegnamento “Cristianesimi d’Oriente”, promosso dalla Facoltà di Lettere e filosofia e dal Dipartimento di Scienze religiose dell’Università Cattolica, si propone di illustrarla attraverso un percorso che muove dai dati storici e archeologici. E lunedì 4 ottobre un convegno lo presenterà al pubblico in Sala Negri da Oleggio alle ore 15 e sulla piattaforma Teams previa registrazione.

Il corso proporrà le testimonianze offerte dai manoscritti e dai libri che attraverso i secoli hanno conservato e nutrito l’identità e la tradizione di queste comunità per giungere infine alla loro condizione attuale, sia di presenza in quei territori sia nella diaspora nelle città dell’Occidente tra cui Milano.  

«La recente visita del Santo Padre Francesco in Iraq ha richiamato l’attenzione sulle chiese e le tradizioni cristiane presenti in quella nazione e più in generale in un’area che va dalla Georgia e dall’Armenia all’Egitto e all’Etiopia, passando per i territori e le culture del Medio Oriente - ha dichiarato Marco Rizzi, direttore del Dipartimento di Scienze religiose dell’Ateneo -. «Si tratta di Chiese e culture di antichissima origine che hanno conosciuto sviluppi linguistici, ecclesiali e dottrinali differenti e ora intrattengono rapporti diversi con le Chiese Cattolica e Ortodossa».

«Il corso, che mantiene viva questa attenzione nei termini culturali e formativi che sono propri della Facoltà - ha precisato il professor Rizzi - si rivolge anzitutto agli studenti dei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Beni culturali, ma è aperto a tutti gli iscritti dell’Ateneo, con l’obiettivo di fornire adeguata conoscenza di queste ricche tradizioni, mettendo a tema di anno in anno le Chiese e tradizioni cristiane dell’area caucasica (Armenia e Georgia), le chiese di matrice siriaca, le chiese copte ed etiopiche, le tradizioni arabo cristiane, le Chiese dell’India, considerate nelle loro specificità liturgiche, dottrinali, artistiche e culturali».

Durante l’evento del 4 ottobre i professori Lorenzo Perrone, titolare del corso, e Carlo Dell’Osso del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, dipingeranno il quadro storico e archeologico degli sviluppi del Cristianesimo in Oriente, dalle origini e dalle missioni del IV secolo sino ad oggi. La professoressa e psicologa Cristina Castelli racconterà poi l’avventurosa vicenda di un manoscritto liturgico del XIV secolo, che, fortunosamente sottratto negli scorsi anni alla furia distruttrice dell’Isis, è stato restaurato in Italia e riconsegnato alla sua comunità da Papa Francesco nel corso del suo viaggio in Iraq.

Proprio collegandosi dall’Iraq suor Silvia Batras, domenicana, testimonierà la vita, le difficoltà e le speranze delle comunità cristiane in quella regione. Infine, il diacono Roberto Pagani, responsabile del Servizio per l’ecumenismo e il dialogo della Chiesa di Milano, illustrerà la presenza delle diverse chiese cristiane della diaspora nella diocesi ambrosiana.

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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