NEWS | Brescia

Bcc sostiene con borse di studio gli iscritti ai master Asa

19 dicembre 2025

Bcc sostiene con borse di studio gli iscritti ai master Asa

Condividi su:

Il rischio climatico, tema oggi fra i più complessi e rilevanti per le organizzazioni, richiede capacità di analisi, strumenti decisionali adeguati e informazioni trasparenti e comparabili, fondamentali per decisioni consapevoli in ambito finanziario.

E la Cattolica, attraverso l’Alta Scuola per l’Ambiente (ASA), è stata pioniera nell’istituzione di percorsi formativi mirati, come il master in Rischio Climatico e Governance per l’Ambiente e in Gestione e Comunicazione della Sostenibilità.

Fondamentale per il passaggio dalla teoria alla pratica è il dialogo tra mondo accademico e il territorio che, in questo caso, ha avuto nella Banche di Credito Cooperativo un partner strategico fondamentale.

Il loro impegno nel sostenere con borse di studio gli iscritti ai Master dell’Alta Scuola per l’Ambiente testimonia infatti la volontà di accompagnare la formazione di nuove competenze in ambiti quali governance ambientale, rischio climatico, finanza sostenibile e comunicazione responsabile.

«La Federazione Lombarda della Banche di Credito Cooperativo ha sostenuto e favorito stage di studenti presso le sedi BCC affinché possano vivere, vedere, conoscere e apprezzare il nostro lavoro. C'è bisogno di figure specializzate nelle nostre banche, che sono un agente di sviluppo locale che impatta sull'ambiente, sul territorio, sulle comunità» ha notato Alessandro Azzi, Presidente Federazione Lombarda BCC

C’è poi l’aspetto per il quale l'erogazione del credito - cioè i prestiti alle imprese - sarà sempre più legata all’osservanza di determinati requisiti ESG.

Da qui l’esigenza di avere figure professionali specializzate in grado affiancare le imprese, anche quelle piccole, nel percorso.

Tra di loro potrebbe esserci Federica Veronica Morandi, reduce dal Master in "Gestione e comunicazione della sostenibilità. Formazione, green jobs, circular economy" e dal relativo stage curricolare.

«In BCC del Garda, sede di Montichiari, mi sono occupata di costruire un sistema di classificazione di indicatori che andassero a monitorare l’impatto sociale del crowdfounding per un’iniziativa sociale. Da questo lavoro di analisi, studio di progetti rivolti al territorio e di ricerca è nato uno strumento operativo utile alla banca per monitorare le proprie pratiche».

Anche Virginia Nocca, ha frequentato lo stesso percorso, concluso con uno «stage a Miano nella sede principale della Federazione, dove quest’ultima si coordina con le varie filiali per dare risposta concreta ai fabbisogni dei vari territori».

Alberto Rebaicini proviene invece dal percorso in "Rischio Climatico e Governance per l’Ambiente".

«In BCC Agrobresciano, sede di Ghedi, ho osservato il concetto di sostenibilità delicnato nella sue sfaccettature e osservato come nei diversi uffici fosse tradotto in atti concreti ecologici, sociali e della governance». 

Per Alessandra Vischi, direttrice Alta Scuola per l’Ambiente «La vera BCC deve essere contemporaneamente impegnata sul fronte sociale e su quello bancario, ugualmente importanti. Serve l'ascolto dei bisogni, il servizio ai territori, la capacità di fare rete per un obiettivo comune».

Un articolo di

Bianca Martinelli

Bianca Martinelli

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti