Il Premio Internazionale Eccellenze del Mediterraneo 2025, noto anche come “Oscar del Mediterraneo”, lo scorso lunedì 20 ottobre è stato assegnato, tra gli altri, anche a Wael Farouq, professore di Lingua e Letteratura araba e direttore dell’Arabic Cultural Institute dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il professore è stato riconosciuto come figura di riferimento nel panorama accademico e culturale internazionale, per il suo costante impegno nella promozione del dialogo interculturale, della formazione linguistica e della cooperazione mediterranea attraverso la cultura, l’educazione e la riflessione etica. Il Premio, infatti, riconosce non solo il valore accademico della sua attività, ma anche il suo ruolo di ponte tra le culture, in un contesto globale sempre più complesso.
Lo stesso professore ha dichiarato: «Questo premio non riconosce soltanto il mio merito, ma anche l’accoglienza, l’amicizia e lo spazio che l’Università Cattolica ha sempre garantito e continua a garantire alla crescita culturale nel e per il mondo. Per questo dedico questo riconoscimento alla mia università». E ha aggiunto: «Questo premio ha per me un valore davvero speciale. Si distingue da ogni altro che ho ricevuto in passato, perché proviene da un mare che non ha eguali, un mare abitato da narrazioni le cui onde non cessano mai di tessere, dalla pluralità delle sue culture, un volto umano in cui ognuno può riconoscere sé stesso e la propria identità. Sono molto felice perché è un premio all’amicizia, all’affetto e alla collaborazione con persone straordinarie provenienti da Egitto, Italia, Marocco, Libano, Croazia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Siria, Palestina e Francia. Ogni scrittura sull’acqua è destinata a dissolversi, ma non quella sul mare Mediterraneo, pagina indelebile dell’immortalità».
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità, tra cui la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, giudice della Corte Costituzionale e già Sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione presso la Santa Sede, e la professoressa Maria Teresa Zanola, presidente del European Language Council/Conseil Européen pour les Langues e ordinaria di Linguistica francese in Università Cattolica.
Anche il mondo arabo ha celebrato questa ricorrenza, rappresentato alla cerimonia dalla dottoressa Marwa Fawzi, addetta culturale dell’Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, dalla dottoressa Rania Yehia, direttrice dell’Accademia d’Egitto a Roma, dal dottor Abdel Aziz Sarhan (Arabia Saudita), vicario della Lega Musulmana Mondiale in Europa, oltre che dagli inviati di quotidiani e media provenienti da Libano, Emirati Arabi Uniti, Egitto e Arabia Saudita.
Il Premio, ideato e promosso dall’Associazione Giornalisti del Mediterraneo, celebra personalità che si sono distinte nei campi della cultura, dell’arte, delle pari opportunità, dello sport, della diplomazia, della scienza, della musica e dell’impegno sociale. L’edizione 2025 si è tenuta con l’alto patrocinio del Comitato Unico di Garanzia, del Ministero della Cultura, del Ministero degli Affari Esteri, dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, di AIPS Europa, del CONI e dell’Associazione dei Veneti a Roma.