L'estremismo si previene sui banchi scolastici

Le voci degli studenti - oltre a quelle dei docenti, dei presidi, di criminologi, delle istituzioni territoriali e dei membri dell’equipe scientifica della Cattolica - comporranno un dialogo corale sul tema della prevenzione e del contrasto dell’estremismo violento.

L’occasione è l’evento Fare rete fra scuola e territorio per prevenire e contrastare l’estremismo violento. Le voci degli studenti bresciani durante il quale sarà presentata la ricerca “Conoscere l'estremismo per prevenirlo. Indagine sulle percezioni degli studenti”, condotta all’inizio dell’anno dei ricercatori della Cattolica con la Responsabilità scientifica della prof.ssa Katia Montalbetti.

La ricerca s’inserisce all’interno di un accordo di collaborazione fra il Centro Studi Educazione alla Legalità (CSEL) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Comprensivo di Nuvolento, capofila del protocollo di Rete “Educare alle differenze nell’ottica della prevenzione e contrasto a ogni forma di estremismo violento” tra istituzioni scolastiche autonome ed enti e associazioni della provincia di Brescia.

Attraverso la ricerca sono state rilevate opinioni, percezioni ed atteggiamenti di fronte a diverse forme di estremismo, cercando di comprendere anche i bisogni formativi e gli interessi di approfondimento degli studenti delle scuole secondarie che aderiscono alla rete.

L’indagine vuole così mettere a disposizione una base informativa allargata per migliorare la consapevolezza del fenomeno e orientare la messa a punto di azioni di prevenzione e di contrasto.

Lo studio è stato condotto in 16 istituti della rete. Per ragioni di sostenibilità e opportunità, in accordo con la scuola capofila, la rilevazione – avvenuta attraverso la somministrazione di un questionario - è stata svolta in alcune classi “filtro”: terza secondaria di primo grado, seconda secondaria di secondo grado, quarta secondaria di secondo grado.

Il questionario, costruito in modo collaborativo nel gruppo di lavoro, dal 16 febbraio al 6 marzo 2023 è stato compilato su base volontaria e in orario scolastico avvalendosi della collaborazione di un docente dell’istituto. Hanno raccolto l’invito oltre un migliaio di ragazzi/e diversamente distribuiti fra gli istituti aderenti alla Rete.

A partire dalla presentazione dell’indagine, il seminario intende riflettere sulla complessa tematica dell’educazione legata alla legalità, con il coinvolgimento diretto dei principali attori.

Il seminario è promosso dalla Facoltà di Scienze della Formazione, dal Dipartimento di Pedagogia, Csel - Centro Studi per l'educazione alla legalità, e dal Ceriform - Centro Studi e Ricerche Sulle Politiche Della Formazione.