Passa alla fase operativa il Canteen Health and Sustainability Project (CHSP) sulla ristorazione universitaria sostenibile, nato grazie alla collaborazione di EDUCatt e Università Cattolica e presentato nell’autunno 2024 al 15° Congresso internazionale di EUSPR-European Society for Prevention Research tenutosi nella sede cremonese dell’Ateneo.
Se nel 2024 l’obiettivo era accendere l’attenzione sulla ristorazione collettiva come luogo privilegiato di promozione di uno stile di vita salutare e attento alle implicazioni ambientali, oggi il progetto sta raccogliendo dati e testimonianze della comunità universitaria per costruire interventi mirati nei prossimi anni.
Negli scorsi mesi è stato avviato, da un gruppo di lavoro interfacoltà dell’Università Cattolica coordinato dalla presidente di EDUCatt Elena Marta e dal ricercatore in Psicologia sociale Giovanni Aresi, un articolato studio preliminare necessario a preparare il terreno per questa nuova fase. Con il supporto del Nucleo di Valutazione d’Ateneo è stato costruito un questionario rivolto agli studenti e alle studentesse delle sedi di Milano e Piacenza, in cui EDUCatt gestisce le mense con personale interno. Lo strumento, diffuso via email agli utenti della ristorazione, mira a indagare abitudini e stili di vita degli studenti – alimentazione, attività fisica, ed eventuali comportamenti legati alla salute – insieme alle motivazioni che orientano la scelta della mensa e del cibo come elemento della propria quotidianità.
La rilevazione quantitativa permette di ottenere una prima mappatura ampia e trasversale, che si chiuderà il prossimo gennaio, pur senza scendere nei dettagli delle singole esperienze personali.
Al questionario seguiranno a marzo e aprile una serie di focus group, pensati per integrare i dati numerici con una comprensione più profonda e qualitativa delle esigenze e delle aspettative degli studenti. I gruppi di discussione saranno moderati da un’équipe interdisciplinare composta da docenti e ricercatori dell’Università Cattolica provenienti da diversi ambiti – psicologia, scienze della nutrizione, pedagogia, sociologia, medicina – che hanno contribuito allo sviluppo dell’intero impianto di ricerca.
Per favorire la partecipazione e valorizzare il contributo degli studenti, EDUCatt ha previsto un piccolo incentivo gastronomico del progetto solidale Casa Fogliani, testimonianza concreta dell’attenzione al valore educativo e culturale del cibo.
Le azioni saranno sviluppate in collaborazione con il Progetto d’Ateneo “Cattolica Sostenibile” coordinato dal professor Roberto Zoboli e destinato, tra l’altro, a stimolare sinergie tra le varie attività promosse in Università Cattolica sui temi della sostenibilità, per valorizzare il modello di ristorazione proposto.
I risultati complessivi saranno disponibili nei prossimi mesi e rappresenteranno la base per progettare, insieme all’Ateneo, nuove azioni di comunicazione e percorsi di miglioramento orientati alla salute, alla sostenibilità e alla qualità dell’esperienza in mensa. Non interventi di breve respiro, ma iniziative di medio-lungo periodo, capaci di rafforzare il ruolo della ristorazione collettiva come parte integrante della progettualità formativa di EDUCatt in qualità di ente ausiliario della mission dell’Ateneo.
Il coinvolgimento attivo della comunità studentesca rimane un elemento essenziale: grazie alla partecipazione al questionario, CHSP potrà continuare a crescere come progetto condiviso e orientato alla costruzione di ambienti universitari sempre più attenti al benessere, alla formazione e alla sostenibilità.
L'immagine in copertina è di Andrea Aschedamini per EDUCatt