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Papa Francesco, le Messe in suffragio nei campus
La comunità accademica dell'Università Cattolica si stringe in preghiera per il Santo Padre: le celebrazioni nelle sedi
| Redazione
24 aprile 2025
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Un ultimo regalo, voluto da Papa Francesco nei giorni della Settimana Santa e giunto a destinazione poco dopo la sua morte: non solo come segno di ringraziamento, ma anche e specialmente come conferma di un’amicizia destinata a sfidare il tempo. È questo il significato che assume la piccola statua di Nuestra Señora de Luján che la Rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccalli, ha trovato ad attenderla a Casa Santa Marta, dove si era recata a rendere l’estremo omaggio al Pontefice argentino. E patrona dell’Argentina è appunto la Vergine miracolosa venerata nel santuario di Luján, a circa 70 chilometri da Buenos Aires.
Tra poco, del resto, comincerà la novena che prepara la festa della Morenita, come viene familiarmente chiamata la Madonna di Luján. La ricorrenza dell’8 maggio era particolarmente cara a Papa Bergoglio, che da arcivescovo della capitale non mancava di partecipare al tradizionale pellegrinaggio. Anche dopo l’elezione, aveva conservato un legame molto stretto con il santuario, legame ribadito dal messaggio inviato nel 2020, durante la pandemia, all’arcivescovo della diocesi di Mercedes Luján, monsignor Jorge Scheinig. Alla Vergine, aveva scritto in quell’occasione il Papa, «diremo le nostre preoccupazioni e le nostre gioie». Impossibile, in queste ore, non cogliere l’analogia con la devozione per l’icona della Salus Popoli Romani conservata presso la Basilica papale di Santa Maria Maggiore, al cui interno Francesco ha scelto di essere sepolto.
Il dono della statuetta, che raffigura la Madonna di Luján ornata del tipico manto bianco e celeste, era stato voluto in ricordo dell’affettuoso incontro del 16 aprile scorso, durante il quale il Papa aveva nuovamente ringraziato i vertici e il personale della Fondazione Policlinico “A. Gemelli”, dell’Università Cattolica e della Direzione Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano per le cure che gli erano state prestate nel lungo ricovero delle scorse settimane. A rendere ancor più memorabile quel momento, provvede ora la presenza in Ateneo di Nuestra Señora de Luján. «La guarderò ancora una volta – aveva dichiarato Francesco nel messaggio del 2020 – e, ancora una volta, mi lascerò guardare da lei».
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