Un appuntamento per esplorare il dietro le quinte della filiera agroalimentare.
Venerdì 3 ottobre 2025 alle ore 17, il campus di Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ospiterà il convegno "Dalla Filiera alla Sicurezza: HACCP, Controlli e Crescita nel Settore Carni": un’occasione unica per scoprire cosa significhi la sicurezza alimentare, a cosa dobbiamo prestare attenzione e a cosa si fa per assicurare che ciò che arriva sulle nostre tavole sia buono e sicuro.
Promosso dal progetto Cremona Agri-food Lab, da Confartigianato Cremona, Bergamo e Mantova e in collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute N.A.S., l’evento, che si colloca nell'ambito della Festa del Salame di Cremona, si propone di unire mondo accademico, istituzioni e imprese in un dialogo diretto con cittadini e consumatori.
Perché partecipare? Per capire come funziona la tracciabilità delle carni, quali sono i controlli lungo la filiera, come le aziende affrontano le non conformità e come l’HACCP sia non solo un obbligo, ma una cultura aziendale che evolve: sono questi i temi che verranno approfonditi con esperti, professionisti e rappresentanti delle autorità sanitarie.
Il professor Lorenzo Morelli aprirà i lavori con una riflessione su come creare un ponte tra scienza, regolamenti e attività quotidiana delle imprese. Seguiranno interventi dedicati a ogni fase del percorso “dall’allevamento al banco vendita”, fino a una tavola rotonda aperta al pubblico che inviterà tutti a contribuire a una riflessione comune: “Costruire insieme una filiera più sicura”.
Non è un appuntamento solo per addetti ai lavori, ma un’occasione per tutti: imprenditori, studenti, giovani professionisti e curiosi avranno l’opportunità di comprendere meglio come la food safety riguardi ciascuno di noi, ogni giorno, a tavola. Partecipare significa scoprire che dietro un prodotto di qualità non ci sono solo regole e controlli, ma innovazione, responsabilità e fiducia reciproca.
Grazie all’Agorà Network, nato all’interno del Cremona Agri-Food Lab, il convegno vedrà anche il coinvolgimento degli studenti della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, protagonisti di un modello di collaborazione che genera valore per il territorio e apre nuove strade per le nuove generazioni.