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CyberOrizzonti, esplorare l'impatto dell'AI su lavoro, relazioni e benessere

20 giugno 2025

CyberOrizzonti, esplorare l'impatto dell'AI su lavoro, relazioni e benessere

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Un ciclo di incontri per esplorare con un approccio multidisciplinare i principali effetti della trasformazione digitale in ambito sociale, culturale e professionale. È stato questo l’obiettivo di CyberOrizzonti: esplorazioni dell'impatto del mondo digitale su società e professioni, la trilogia promossa da Humane Technology Lab (HTLAB), il Laboratorio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che investiga il rapporto tra esperienza umana e tecnologia. 

Qual è l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro? Che influenza hanno i social media sulle relazioni umane e qual è l’impatto delle nuove tecnologie sul benessere psicologico? Attraverso un approccio interdisciplinare e divulgativo e il confronto con esperti del mondo accademico, imprenditoriale e dei media, il ciclo aperto a studenti, alumni ma anche al pubblico esterno si è proposto di offrire strumenti critici per comprendere e affrontare le sfide e le opportunità poste dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale.

 

CyberOrizzonti riparte a ottobre con Carlo Cottarelli

Il nuovo ciclo di CyberOrizzonti inizierà all’inizio di ottobre con un incontro che vedrà protagonista il professor Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui Conti pubblici italiani e direttore del Programma Peses di educazione per le Scienze economiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

«Abbiamo cercato di concentrarci su tre dimensioni, il lavoro, le relazioni e il benessere» spiega Giuseppe Riva, direttore di HTLab. «In autunno una seconda edizione di CyberOrizzonti affronterà il tema della politica e delle relazioni, tornando poi sui temi del lavoro e del benessere, per capire come la tecnologia possa influenzare i comportamenti in una società complessa come la nostra. E come poterci difendere da potenziali minacce».

Iniziato con l’incontro “L’intelligenza artificiale e l’impatto sul mercato del lavoro”, il ciclo appena concluso è proseguito con “Cervelli connessi: sopravvivere e prosperare nell’era dei social media e dell’IA” e d è terminato con l’evento “Oltre la mente: yoga, neuroscienze e tecnologia per il benessere. Vi ha partecipato una media di 90 partecipanti per ogni incontro e sono stati rilasciati 62 open badge per la partecipazione all’intero ciclo, che ha ottenuto una valutazione molto positiva, con un particolare apprezzamento per l'organizzazione e la comunicazione (4,8 su 5) e la chiarezza espositiva dei relatori (4,6 su 5).


 

Un articolo di

Francesco Berlucchi

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