Nella giornata del 21 maggio sono stati assegnati i premi intitolati a Giovanni Scambia, primo Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia Oncologica del Policlinico Gemelli, per il miglior Study Nurse, e a Ilaria Biagini, giovane ricercatrice, per il miglior Study Coordinator.
Sul palco sono stati premiati Daniele Napolitano, per la categoria Study Nurse, che ha ricevuto il premio da Emma Scambia, e Maria Anna Teberino, che ha ricevuto il premio dal padre di Ilaria Biagini, per quella di Study Coordinator. Entrambi i professionisti sono in forza presso la Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli. Per il bando dedicato agli Study Coordinator sono risultate al secondo posto: Valeria Altamura e, al terzo parimerito, Giulia Ponti e Silvia Lamonica. Per la figura dello Study Nurse, sono state premiate al secondo posto, Laura Turchini e, al terzo, Valentina Accinno.
«Questi due premi sono stati istituiti per dare un riconoscimento tangibile a chi si è distinto nella promozione di queste fondamentali professioni», spiega la dottoressa Vincenzina Mora, responsabile del Clinical Trial Office della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS.
«Abbiamo guardato - ha aggiunto - nei criteri di premiazione, oltre all'esperienza maturata e quindi al numero di trial gestiti e alla quantità di tempo dedicata negli ultimi dieci anni, alle caratteristiche della nuova professione, vale a dire la capacità di problem solving e la volontà di gestire un intero team. A tal fine è stato ideato il Master universitario che mira alla formazione dello Study Nurse, l’infermiere che lavora in sinergia con il resto del team nella ricerca, e dello Study Coordinator».
«La consegna dei premi è stato un momento di grande emozione – aggiunge il professor Gasbarrini – perché dedicati a due persone differenti nella carriera conseguita, ma accomunate dalla passione per la ricerca: Giovanni Scambia, collega e amico che con grande lungimiranza ha visto le potenzialità di creare un IRCCS in un Policlinico universitario, e Ilaria Biagini, che è stata una giovane e valida Study Coordinator, di straordinarie capacità professionali e umane, che ha lasciato un grande ricordo in tutti noi».