NEWS | Ateneo

Compie 60 anni il modello bresciano della Cattolica

13 giugno 2025

Compie 60 anni il modello bresciano della Cattolica

Condividi su:

Il 29 novembre 1965 il Rettore Magnifico Ezio Franceschini, inaugurando i corsi della Facoltà bresciana di Magistero, spiegava che, «l’Università nostra altro non fa che portare un piccolo contributo alla grande storia culturale di Brescia, degna di diventare un centro universitario del quale si è facili profeti nel prevedere ulteriori sviluppi». Brescia iniziava così a essere città universitaria.

«Sessant’anni di presenza non sono pochi» ha detto il rettore Elena Beccalli nel saluto che ha introdotto il concerto lirico sinfonico celebrativo al Teatro Grande di Brescia giovedì 12 giugno. «Siamo un’istituzione qualificata, riconosciuta e riconoscibile» ha aggiunto. «Le numerose attestazioni di merito che si sono susseguite negli anni ci rendono orgogliosi, ma, al contempo, ci spronano a fare sempre meglio. Sono convinta che una delle chiavi di tale successo stia nell’aver saputo interpretare quello che definisco il modello bresciano».

Nel 1971 vide la luce la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, mentre cinque anni dopo fu attivato il corso di laurea in Lingue e letterature straniere all’interno della Facoltà di Magistero. Una decisa svolta avvenne con l’anno accademico 1991-1992, con l’avvio delle Facoltà di Lingue e letterature straniere e di Scienze della formazione. Negli stessi anni aprì i propri corsi anche la Facoltà di Lettere e filosofia, che poi promuoverà il Dams e la laurea magistrale in Gestione di contenuti digitali per i media, le imprese e i patrimoni culturali (Geco).

Un articolo di

Redazione

Redazione

Condividi su:


Nel nuovo secolo sono stati attivati i corsi di laurea triennale e magistrale di Psicologia e il corso di laurea triennale in Scienze del servizio sociale della Facoltà di Scienze politiche e sociali, che ha ampliato la sua proposta con una laurea triennale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e con la magistrale in Gestione del lavoro e comunicazione per le organizzazioni, oltre che con la magistrale in Lavoro sociale.

A completare la proposta formativa della sede di Brescia dal 2024-2025 le facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Economia e giurisprudenza hanno attivato, congiuntamente, la triennale, interamente in inglese, di Business and finance. Da allora a oggi i laureati sono stati più di 26mila.

«In questo territorio, ci spendiamo per la formazione di professionisti e ancora prima di donne e uomini di valore e di valori» afferma ancora la professoressa Beccalli. «Ci impegniamo con perseveranza nella costruzione di alleanze strategiche con istituzioni, associazioni, imprese e comunità del territorio, potendo contare su una rete locale capillare e interconnessa, spesso animata dal solido cattolicesimo bresciano. Abbiamo sviluppato - in sintonia con lo spirito di questa terra - un’attitudine alla solidarietà concreta, grazie alla generosità di chi vi vive e vi opera». A Brescia «l’investimento dell’Università Cattolica è tangibile, come dimostrano i due luoghi ormai simbolici che ospitano le strutture della nostra Università. Si tratta di un investimento importante e il nuovo campus in Via della Garzetta, costruito secondo la moderna concezione dei campus americani, ne è l’emblema. Questi investimenti hanno portato ad aumentare l’attrattività della sede anche per gli studenti internazionali: la loro presenza è in netta crescita e sempre più ci impegneremo in questa direzione con nuove iniziative».

Dopo i saluti del rettore Beccalli e della sindaca di Brescia Laura Castelletti, sulle note di arie e intermezzi di Mozart, Verdi, Donizetti, Puccini e Rossini, si sono esibiti Marta Mari (soprano) Aleksandra Meteleva (mezzo soprano) Cristobal Alberto Campos Marin (tenore) e Giulio Boschetti (baritono), diretti da Aram Khacheh e accompagnati dall’Orchestra Bazzini Consort, realtà musicale bresciana fondata nel 2017 da giovani musicisti, un complesso strumentale che si esprime in diverse forme: orchestra sinfonica, da camera, d’archi, quartetto, trio, duo. Ha al suo attivo tre incisioni discografiche, due delle quali per la Ema Records. Per la comunità universitaria della sede di Brescia, che ha riempito il Teatro Grande, una bella festa per celebrare una solidissima realtà che non ha ancora smesso di guardare con passione e curiosità al futuro.

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti