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La gestione degli eventi live nel settore dello sport e dell’intrattenimento

23 maggio 2024

La gestione degli eventi live nel settore dello sport e dell’intrattenimento

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Il recente workshop tenutosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore lo scorso 16 maggio ha messo in luce le sfide e le opportunità nell'industria degli eventi live, con particolare attenzione al campo dello sport e dell'intrattenimento. L'evento ha visto la partecipazione di operatori ed esperti del settore, con l'obiettivo di identificare strategie innovative per affrontare le sfide emergenti. La ripresa degli eventi dal vivo ha riacceso il dibattito sull'economia e sull'importanza culturale dei settori dello spettacolo e dell'intrattenimento. Attraverso un video-intervento di apertura del workshop, la Ministra dell'Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l'importanza cruciale di fornire agli organizzatori di eventi competenze specifiche e approfondite, insieme a una passione autentica, per garantire lo sviluppo continuo di questo settore vitale.

Il legame tra cultura e competitività aziendale non sempre è immediatamente evidente. Antonio Calabrò, vicepresidente di Pirelli e direttore della Fondazione Pirelli, ha sottolineato questa relazione durante il suo intervento. Egli ha evidenziato che il sistema produttivo italiano è diffuso sul territorio, incorporando competenze manifatturiere che si traducono nella produzione di «cose belle che piacciono al mondo». Questo non riguarda solo l'aspetto estetico, ma anche la funzionalità e la qualità del prodotto: in tal senso la bellezza assume un ruolo cruciale come indicatore di eccellenza. «La bellezza è in funzione economica e di qualità della vita, la bellezza si incorpora nella qualità delle merci. Occorre insistere sulla cultura di impresa. Il nostro punto distintivo non è il prodotto seriale ma quello di qualità».

L’esclusività dei luoghi e del patrimonio storico, la connessione tra evento e territorio, in particolare col mondo produttivo, è stata richiamata da Alessandro Baroncelli, direttore ICRIM (International Center of Research in International Management), il quale ha illustrato gli studi su tale campo con riferimento a quegli eventi che consistono in accadimenti di grande importanza. «Il valore straordinario è far parte di qualcosa che avviene in maniera esclusiva e irripetibile, come eventi con risonanza internazionale che fanno muovere masse di persone, dove le imprese si aprono e creano elementi di attrazione e di unicità, attivano relazioni, visibilità, potere comunicativo e opportunità di generare risorse».


Durante l'evento, diverse testimonianze sono state condivise sotto la moderazione di Domitilla Magni (Università e-Campus). Antonio Botti, dell'Università degli Studi di Salerno e dell'Ipag Business School di Parigi, ha presentato il caso del Giffoni Film Festival, dedicato al cinema per bambini. Edy Campo, CEO di Opossum Agency, ha illustrato la nascita dell’idea del Jova Beach Party e le sfide della sua organizzazione. Alessandro Siviero, docente di Event Management presso la SUPSI di Lugano e di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università Cattolica, ha analizzato le opportunità delle sponsorizzazioni nel settore degli eventi nello sport e nello spettacolo, mentre Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti e produttrice cinematografica, ha condiviso le migliori pratiche degli eventi live a scopo benefico, sottolineando quello che era il desiderio del maestro Pavarotti di avvicinare l'opera alle masse e ai giovani al di fuori dei teatri e in spazi non convenzionali.

Durante il workshop, quindi, sono stati affrontati diversi aspetti relativi alle sfide organizzative dei grandi eventi. Si è discusso del ruolo di tali eventi nello sviluppo territoriale e turistico, della partecipazione culturale degli spettatori e del contributo dei social media nella creazione di comunità dedicate. Un focus particolare è stato posto sull'aspetto burocratico e fiscale, con attenzione ai diritti d'autore, alla proprietà intellettuale, ai marchi e alle sponsorizzazioni, nonché alla trasparenza nella raccolta fondi e nell'utilizzo delle risorse. È emerso che il settore degli eventi non si limita alla produzione di esperienze fisiche, ma genera anche valori immateriali come gioia e divertimento. Pertanto, è necessario sviluppare nuove professionalità e competenze interdisciplinari, oltre a un approccio dinamico per affrontare le molteplici sfaccettature di questa realtà in continua evoluzione. In questo contesto, l'università può svolgere un ruolo cruciale nel fornire le risorse e le competenze necessarie.

In quest’ottica, a partire dal prossimo ottobre, l'Università Cattolica darà vita a un ambizioso progetto di formazione avanzata, in inglese, incentrato sul "Live Sports Entertainment Events Management - LiveBiz" per il quale sono già aperte le iscrizioni. Quest'iniziativa rappresenterà un passo fondamentale per il potenziamento e lo sviluppo delle competenze necessarie per eccellere in un settore in costante crescita e trasformazione. Grazie ad un ambiente stimolante e interdisciplinare, il programma permetterà ai partecipanti di approfondire le sfide e le opportunità uniche nel mondo degli eventi live nel contesto dello sport e dell'intrattenimento. Attraverso lezioni, sessioni di approfondimento e casi studio condotti da esperti del settore, i partecipanti acquisiranno competenze pratiche e analitiche, nonché una solida comprensione dei principi fondamentali della gestione degli eventi. Tale programma si propone di colmare il divario tra la teoria accademica e le richieste del settore, fornendo ai partecipanti le competenze necessarie per affrontare efficacemente le sfide e capitalizzare le opportunità in un contesto in continua trasformazione.

Un articolo di

Agostino Picicco

Agostino Picicco

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