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Amadeus, una lezione di vita ai futuri professionisti della tv

17 settembre 2024

Amadeus, una lezione di vita ai futuri professionisti della tv

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«Ho voluto fare una conferenza stampa qui in Cattolica in un luogo storico, culturalmente importante e giovane. Una trasmissione televisiva di successo deve coinvolgere i giovani». Con queste parole Amadeus si è presentato al pubblico che ha gremito l’Aula Magna di largo Gemelli lunedì 16 settembre. E rivolgendosi agli studenti ha dichiarato: «Un ragazzo ha voglia di fare cose nuove, io ho appena compiuto 62 anni e ho ancora voglia di fare cose nuove. Sono felice, galvanizzato, esattamente come quando avevo trent’anni». 

In effetti per il notissimo showman e conduttore televisivo sta per iniziare una nuova avventura alla Warner Bros Discovery che ha scelto l’Università Cattolica (prima assoluta!) per presentare alla stampa e alla comunità universitaria la stagione televisiva 2024. 

La giornata è un’occasione speciale per il grande gruppo mediale e per il Master “Fare TV. Management del broadcasting e dello streaming” dell’Ateneo che oggi ha consegnato i diplomi agli studenti al termine del loro percorso. «Per noi che la televisione la studiamo, la analizziamo, la insegniamo, questo è un momento di lezione, un’occasione per ribadire una stretta e proficua relazione tra formazione e mondo professionale – ha dichiarato aprendo l’incontro Massimo Scaglioni, direttore del Master e del Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi della Cattolica –. In particolare, col gruppo WDB collaboriamo con grande profitto da tantissimi anni, alcuni professionisti del gruppo si sono formati qui, altri sono attualmente nostri docenti». Quest’anno la collaborazione si avvale anche di una borsa di studio per merito che WBD mette a disposizione di uno studente del Master.

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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Il momento è propizio. I nuovi palinsesti televisivi, i volti noti che popolano la nuova stagione come Fabio Fazio, Maurizio Crozza e ora anche Amadeus, i successi dei programmi testimoniati da uno share in costante crescita sono gli ingredienti di un successo annunciato. «Questa offerta editoriale – ha continuato Scaglioni – è quella che in termini di consumi e ascolti, è in maggiore crescita. E noi guardiamo al futuro consegnando oggi i diplomi del Master "Fare tv" a giovanissimi professionisti che sono già ben inseriti nei meccanismi di reti, broadcaster e case di produzione».

Le ragioni del successo affondano in una capacità straordinaria che WBD ha dimostrato di saper mettere in gioco. «Lo spirito innovatore pervade il nostro team in Italia – ha detto Alessandro Araimo, General Manager del gruppo WBD, in dialogo insieme con altri colleghi del Gruppo con Massimo Scaglioni e Anna Sfardini del direttivo del Master –. Bisogna essere disruptive e avere la capacità di cambiarsi da dentro». 

Il 2024 per WBD è il miglior anno di sempre con uno share record del 9,4% nelle 24 ore (+12% rispetto al 2023), e dati record per Nove e Real Time che in prima serata sono cresciuti rispettivamente del 46% e del 53%. I dati parlano chiaro, ma cosa caratterizza il grande successo in Italia dove la tv è resiliente e da sempre seguita da un grande pubblico? «Per noi è una grande opportunità e dobbiamo approfittare del mercato sanissimo dell’Italia, dove il 90% degli ascolti è dato dai canali in chiaro – ha continuato Araimo –. Lo streaming prenderà forma ma oggi non sappiamo quale sarà il rapporto tra le due forme».

Due elementi caratterizzano l’attività del gruppo secondo la Vice President WBD Laura Carafoli, «la grande indipendenza nel prendere le nostre scelte e le persone che hanno fatto questa impresa, oggi qui con noi. Molti dei ragazzi usciti da questa università fanno parte del nostro team. Così oggi siamo gli unici in Europa a crescere, è un momento di tempesta perfetta!». 


È stato poi Gesualdo Vercio, Vice President Programming WBD a parlare, su sollecitazione di Anna Sfardini, dei programmi in prima serata e dei contenuti scripted su Real Time, citando le due serie tv turche che affrontano temi cruciali e amati dal pubblico, il mondo ospedaliero e l’amore. La prima serata è segnata dalla «leggerezza che caratterizza programmi come e Only Fun e dall’improvvisazione usando la comicità femminile come nel caso di Comedy Match» – ha sottolineato il Vice President Programming Aldo Romersa.

A due grandi della tv come Fazio e Crozza, oggi con Amadeus WBD aggiunge un pezzo da novanta alla sua programmazione, e instaura con lui un rapporto di fiducia assoluta che si evince proprio dalle sue parole: «Da subito c’è stato uno scambio reciproco di esperienze dal punto di vista umano e affettivo. Da pochi giorni lavoro al Nove e mi sembra di essere qui da una vita». Una sensazione condivisa dal Gruppo ed espressa da Araimo: «Entusiasmo e voglia di cambiare sono le due cose su cui ci siamo trovati con Amadeus, insieme alla sua professionalità. Così nulla è impossibile».

Amadeus si è raccontato davanti agli studenti partendo dalla sua esperienza in radio, «una palestra quotidiana» come lui stesso l’ha definita. E poi «allora non si studiava per diventare professionisti della tv. Vedevi Mike Bongiorno e Pippo Baudo, sognavi di poter un giorno fare qualcosa di simile senza avere un piano B. Se hai un sogno, insisti e hai sete di imparare, magari questa cosa accade». Una lezione per gli studenti che non conosce età. 

Dunque, si comincia domenica 22 settembre alle 20.30 con il game show Chissà chi è e a seguire in prima serata Suzuki Music Party con un cast d’eccezione che comprende voci strepitose come Fiorella Mannoia, Emma, Emis Killa, Achille Lauro, Francesca Michielin e molti altri.

«Così posso unire i miei due amori – ha detto Amadeus che sul palco ha ricevuto la targa di Ambassador del Master Fare tv –, il quiz e la musica. Abbiamo pensato di partire di domenica, il giorno di Fazio che arriverà il 6 ottobre, perché è un giorno di festa, poi andremo in onda dal lunedì al sabato».

Ma come, si comincia proprio la domenica del derby di Milano? «Sì, proprio per quello – ha ammiccato Amadeus - andrebbe bene se la partita si chiudesse con un pareggio e io conquistassi la serata!». 
 

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