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Ph.D. Day a Cremona: i nuovi dottori Agrisystem
Venerdì 20 settembre, nel campus di Santa Monica, la proclamazione dei nuovi dottori di ricerca della Scuola di Dottorato Agrisystem
| Filippo Lezoli
23 settembre 2024
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Le note dolci del violino sottolineano i nomi dei 25 nuovi dottori di ricerca (su 39 totali) della Scuola di Dottorato per il Sistema Agroalimentare - Agrisystem, che venerdì 20 settembre sono stati proclamati dottori di ricerca nell’Aula Magna del campus Santa Monica dell’Università Cattolica a Cremona. Alla presenza del Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, professoressa Elena Beccalli, dopo tre anni di intenso lavoro hanno conseguito il titolo i ricercatori del XXXVI e del XXXV ciclo di dottorato.
Sono gli elementi qualificanti di Agrisystem ad avere guidato il Rettore Elena Beccalli nel suo discorso introduttivo, a partire dalla collaborazione tra le facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali e di Economia e Giurisprudenza della sede di Piacenza-Cremona della Cattolica. «A testimonianza - ha detto il Rettore - di un programma di studi di eccellenza e molto moderno, d’altronde la complessità delle sfide del settore agroalimentare impone uno sguardo che prenda in considerazione anche la dimensione economica e sociale». «È un tratto identitario dell’ateneo dei cattolici italiani – ha proseguito la professoressa Beccalli - perché abbraccia la sfida dell’ecologia integrale cui ci richiama il Santo Padre».
Un articolo di
Il Rettore ha sottolineato anche la natura internazionale della scuola di dottorato - Agrisystem - «la partecipazione di studenti di altri Paesi oltre l’Italia fa sì che la nostra università sia agente di trasformazione sociale, gettando il suo seme a livello globale e non solo nazionale» - prima di concludere il suo intervento parlando di futuro: «Non poteva esserci luogo migliore del campus cremonese per ospitare questa cerimonia, l’uno e l’altra guardano al futuro».
Prima della proclamazione dei nuovi dottori di ricerca sono intervenuti anche i presidi delle due facoltà che promuovono Agrisystem. Marco Allena, Preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha evidenziato «le quattro parole chiave della scuola: multisettorialità interdisciplinarità, internazionalizzazione e sostenibilità», mentre Marco Trevisan, Preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, si è soffermato su alcuni di questi punti. Sulla dimensione interdisciplinare: «Agrisystem punta a innovare nella tradizione, anche per questo si è inserita l’area giuridica, oggi fondamentale nel settore del food». E su quella internazionale: «È la naturale risposta a chi, già in origine nel 2006, ha fissato l’obbligo per i ricercatori di compiere almeno 6 mesi all’estero».
Presente, con il consigliere Edoardo Favari, anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che contribuisce dall’inizio alla Scuola di Dottorato, e il coordinatore della scuola Paolo Ajmone Marsan. A quest’ultimo il compito di evidenziare i numeri di un percorso di studi di successo: dal suo avvio sono 252 i dottori di ricerca Agrisystem e 113 quelli in corso, ai quali si aggiungono coloro che ora si stanno immatricolando. Dal 2006 a oggi il 17% degli studenti è nato all’estero, con una provenienza che abbraccia 26 Paesi. In una giornata che guarda al futuro, il professor Ajmone ha parlato di quello a cui lavora la Scuola di Dottorato. «Il nostro è un approccio etico alla ricerca – ha detto - anche per questo intendiamo rafforzare la collaborazione con il progetto De Africa, abbiamo compiuto un’esperienza di team building in Val Rendena con un gruppo di dottorandi e siamo entrati nel programma MyMentor».
Dopo gli interventi, il tempo della cerimonia è rapito dai sorrisi dei giovani ricercatori e delle loro famiglie, prima di stemperare un’emozione palpabile nel tradizionale lancio del tocco una volta usciti nel chiostro, illuminato dal sole, del campus Santa Monica.