La mostra «E…venti. SettantaxSettanta» di Roberto Boiardi, inaugurata il 13 maggio scorso nell’atrio d’onore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è la terza tappa di un percorso artistico proposto dal campus di Piacenza in questi mesi, come spiega Carlo Francou, curatore delle esposizioni: «Siamo partiti con la mostra dei pittori piacentini al MIM, che presentava linguaggi pittorici molto differenti l’uno dall’altro; abbiamo poi proposto i disegni naturalistici di Andrea Ambrogio, che ci portavano a vedere la natura così com’è, con tutta la sua capacità di catturarci». «La terza tappa si realizza con la mostra di Boiardi, che affronta un tema provvidenziale per proseguire la nostra riflessione, quello del nostro vivere quotidiano, ripreso con una tecnica pittorica molto raffinata, applicata nei venti quadri di memoria qui esposti».
Una mostra che rappresenta «un’occasione preziosa per ribadire la grande attenzione all’arte espressa dalla nostra Università» ha sottolineato il direttore della sede di Piacenza – Cremona della Cattolica Angelo Manfredini.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 31 maggio, presenta infatti una serie di opere in cui l’autore fissa un’atmosfera che riesce a trattenere il tempo, trasformandolo in materia pittorica dai connotati autobiografici; si tratta di lavori che spesso hanno come soggetto le periferie cittadine, scorci di vita quotidiana ripresi con colori non saturi, a richiamare un tempo «che fuoriesce da uno sfondo indifferenziato, da cui tutto emerge e prende forma», dice il pittore stesso, che condurrà personalmente le due visite guidate, in programma mercoledì 15 maggio e martedì 28 maggio, sempre alle ore 18.