Autore di romanzi, giornalista e critico letterario, Alan Pauls è uno degli autori argentini che più ha mostrato solidità nel panorama letterario ispano-americano contemporaneo. Vincitore del “Premio Herralde” nel 2003 con “El pasado”, ha pubblicato altri cinque romanzi, tra cui “Historia del llanto” (2007), “Historia del pelo” (2010), “Historia del dinero” (2013). Ha scritto “El factor Borges”, un saggio in cui lo scrittore spiega come districarsi nel percorso labirintico della letteratura di Jorge Luis Borges. Lo scrittore argentino lunedì 18 ottobre è stato ospite dell’Università Cattolica in occasione del ritorno in presenza del ciclo di conferenze “Incontri con l’autore”, organizzato dalla cattedra di letteratura spagnola e ispano-americana della facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere.
Durante la conferenza, l’autore argentino ha risposto alle domande dei professori Michela Craveri e Dante Liano, rispettivamente docenti di Letteratura ispano-americana e di Lingua e letteratura spagnola, in merito al suo ultimo romanzo intitolato “La mitad fantasma”, pubblicato in Italia da Sur. Il libro racconta una storia d’amore ai tempi di internet tra Savoy, uomo sulla cinquantina, poco avvezzo alle regole dell’universo digitale, e Carla, vent’anni più giovane di lui. La relazione tra i due personaggi si snoda mediante delle conversazioni su Skype. Quella che si sviluppa attraverso la modalità digitale, ha spiegato Pauls, è un tipo di esperienza romantica che certamente implica esclusività ed emozione, ma che si allaccia nei nostri tempi moderni a un tipo di esercizio amoroso che si approfondisce in modo particolare attraverso gli occhi.
L’autore ha affermato, infatti, che al giorno d’oggi vi è un’abitudine a rapportarsi con gli altri, per lavoro o per svago, mediante il filtro del monitor di un computer o dello schermo di un cellulare e che si tende a confermare l’identità di una persona a partire dalle caratteristiche del suo viso e specialmente proprio dagli occhi. La pandemia, secondo l’autore, ha sottolineato questa trasformazione relazionale in modo quasi definitivo.