Il 21 e il 22 maggio la sede di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ha ospitato un evento interamente dedicato ai temi dell’economia circolare: Re-think – Circular Economy Forum.
Organizzato da Tondo, hub di innovazione circolare attivo a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con tre Alte Scuole dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Almed, Altis e Asa, e il coordinamento del Master Mec, Re-Think si è posto l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso la nascita di nuove attività imprenditoriali nell’ambito dell’economia circolare, ma anche di favorire l’interazione con attori internazionali.
È in questo dialogo che gli ospiti di Re-think, tra aziende, startup, enti di ricerca e attori istituzionali, si sono inseriti.
Il forum, tenutosi interamente in lingua inglese e fruibile anche online, ha infatti dato la possibilità a tutti i partecipanti di prendere parte non solo a conferenze ma anche a tavole rotonde e momenti di networking, dimostrandosi un ambiente adatto allo scambio di idee e alla nascita di nuove collaborazioni. In linea con i macro-trend europei, l’evento ha illustrato percorsi pratici e progettualità concrete volte a rafforzare e ampliare l’ecosistema italiano in materia di economia circolare, andando a costituire una vera e propria rete tra i vari stakeholders presenti.
Nell’ottica di affrontare il tema dell’economia circolare nella maniera più completa possibile, Re-think si è sviluppato intorno a quattro filoni tematici principali:
- Città Circolari: con un focus su urbanizzazione sostenibile, smart cities, bioedilizia e mobilità verde;
- Materiali Circolari: con particolare attenzione al riuso e alla rigenerazione nei settori dell’edilizia e del design;
- Digitale & E-waste: per esplorare il ruolo delle tecnologie digitali – tra cui Intelligenza Artificiale, IoT e Blockchain – nella gestione delle risorse e nella riduzione dei rifiuti elettronici;
- Moda & Tessile: dedicato all’adozione di modelli di business rigenerativi e pratiche innovative per rendere il settore tessile più sostenibile.
Le aziende chiamate a partecipare al forum, tra le quali citiamo ad esempio Gruppo Hera; MM S.P.A.; Samotics; Omnisyst; A2A; CDP Cassa Depositi e Prestiti; ATM - Azienda Trasporti Milanesi, testimoniano la doppia natura del forum.
Da un lato, certo, la vocazione è stata internazionale, con una forte connotazione europeista. «Re-think Milano 2025 rappresenta un momento chiave per rafforzare la visione di un’Europa sempre più circolare – ha dichiarato Francesco Castellano, fondatore di Tondo – vogliamo offrire strumenti concreti, connessioni reali e ispirazione per accelerare la transizione sostenibile del nostro sistema economico».
In un contesto globale segnato dall’incertezza, le aziende e le organizzazioni che, come quelle che hanno partecipato al forum, scelgono di compiere uno sforzo di questo tipo sono doppiamente importanti. Come ha ricordato Matteo Pedrini, direttore di Altis- Graduate School of Sustainable Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore «l’adozione di modelli circolari non è solo un gesto etico, ma un’opportunità strategica per distinguersi sul mercato. Re-think vuole essere un acceleratore di questo cambiamento, promuovendo innovazione e valore condiviso».