Nuovi seggi elettorali si aggiungono a quelli già presenti a Milano, e questa volta a ospitarli non sono le scuole, ma le istituzioni universitarie. Sabato 8 e domenica 9 giugno per la prima volta gli universitari fuorisede potranno votare. Quasi cinquemila, tra studentesse e studenti, esprimeranno la propria preferenza per le liste e i candidati della circoscrizione territoriale di origine, recandosi ai seggi speciali allestiti all’Università Cattolica del Sacro Cuore (nella sede di via San Vittore 35) e al Politecnico.
Il Comune di Milano, con una mail indirizzata alle università milanesi - Statale, Bocconi, Iulm, Cattolica, Bicocca, Politecnico, Hunimed, Vita-Salute San Raffaele - ha invitato le rettrici e i rettori a essere parte dell’organizzazione della macchina elettorale, mettendo a disposizione per le consultazioni europee proprio le sedi dove gli studenti e le studentesse portano avanti la propria istruzione.
L’Amministrazione comunale allestirà all’Università Cattolica tre sezioni per la Circoscrizione 4 (Sud) e una per la Circoscrizione 1 (Italia Nord Occidentale). Mentre al Politecnico di Milano ci saranno due sezioni per Circoscrizione 3 (Italia Centrale), una per la Circoscrizione 2 (Nord Orientale) e due per la Circoscrizione 5 (Isole).
A fare richiesta di voto a Milano sono stati complessivamente 4.979 studenti e studentesse fuorisede, in maggioranza provenienti dalle regioni del Sud (1965) e del Centro (1066), a seguire Isole (995), circoscrizione Nord Orientale (807) e Nord Occidentale (146).
La nuova modalità di voto, introdotta in forma sperimentale dall’articolo 1-ter del decreto-legge n. 7/2024, convertito dalla legge n. 38/2024, consentirà agli studenti domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune fuori dalla propria regione di residenza di votare nel comune dove vivono temporaneamente.