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Dentro la violenza: azioni, parole, immagini

08 marzo 2023

Dentro la violenza: azioni, parole, immagini

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La violenza può assumere varie forme: fisica, verbale, morale, cinematografica. A indagarne le diverse sfaccettature saranno tre incontri promossi dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla giustizia penale (Asgp). Il corpo torturato dal potere: dalla Colonia penale di Kafka ad Aspettando i barbari di Coetzee è il titolo del primo incontro, in programma giovedì 9 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.30, nella Cripta dell’aula Magna dell’Università Cattolica (largo Gemelli, 1 Milano). Parteciperanno Roberta Gefter Wondrich, Università degli Studi di Trieste, e nelle vesti di discussant Gabriele Fornasari, Università degli Studi di Trento, e Gabrio Forti, direttore dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale, docente di Diritto penale e Criminologia all’Università Cattolica. A partire dall’opera di Coetzee, messa in relazione con Kafka, i relatori si muoveranno sul crinale delle tensioni tra il divieto ‘eterno’ della tortura (come, per esempio statuito nell’ordinamento giuridico tedesco) e le crescenti giustificazioni, invece, del suo utilizzo in diversi contesti, per approdare a una interessante riflessione sull’incontro e l’accettazione dell’«altro».

Le isole dell’ingiustizia e la giustizia del ritorno

Lunedì 27 marzo, alle ore 17.30 nell’Aula Pio XI, in collaborazione con Ugo Guanda editore e nell’ambito dell’incontro Le isole dell’ingiustizia e la giustizia del ritorno sarà presentato il libro L’ultima colonia di Philippe Sands. Figura di spicco nel panorama del diritto internazionale, avvocato, scrittore, docente e direttore del “Project on International Courts and Tribunals” all’University College London, Sands è autore di opere di grande successo, fra cui La strada verso est.

L’ultima colonia tratta il caso della deportazione da parte della Gran Bretagna, a metà degli anni Sessanta, degli abitanti delle isole Chagos (la totalità dei quali sono discendenti di schiavi) per concedere l’uso delle isole agli USA, che ne hanno poi fatto delle basi militari (usate, per esempio, durante la guerra in Iraq). Sands è l’avvocato dei Chagossiani e dello Stato delle Mauritius, che contende alla Gran Bretagna la sovranità sulle isole sulla scorta dei principi di decolonizzazione fissati dalle Nazioni Unite. In questa veste, ha portato (e vinto) la causa chagossiana davanti alla Corte internazionale di Giustizia dell’Onu, senza che la Gran Bretagna abbia finora dato esecuzione al provvedimento della Corte. Insomma, una storia di schiavitù, colonizzazione, decolonizzazione, sovranità, significato di nazione e patria, diritti umani, crimini contro l’umanità, politica internazionale, ingiustizie storiche.

Oltre a Sands, parteciperanno all’evento Luigi Brioschi, presidente di Ugo Guanda Editore, il professor Gabrio Forti, Francesca De Vittor, docente di Diritti dell’uomo nella facoltà di Giurisprudenza, Claudia Mazzucato, docente di Diritto penale e Giustizia riparativa nella facoltà di Scienze politiche e sociali.

La parola e la violenza

Infine, giovedì 30 marzo, a conclusione del ciclo Giustizia e letteratura si terrà il convegno internazionale La parola e la violenza | Words and violence. In italiano e in inglese (con partecipazione ibrida sia in presenza, sia online), il convegno sarà articolato in tre sessioni più una lezione magistrale. La prima sessione (ore 9.30-11.00) si occuperà di potere, verità e violenza a partire da Il Maestro e Margherita e altri scritti di Bulgakov. Interverranno Adriano Dell'Asta, docente di Letteratura russa in Cattolica, Gaia Donati, dell’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale, Alessandro Provera, docente all’Università del Piemonte Orientale.

Nella seconda sessione (ore 11.00-13.00) uno storico, Marcello Flores, un filosofo, Silvano Petrosino, e una giurista, Chantal Meloni, si interrogheranno sul ruolo del diritto e del diritto penale internazionale, in particolare nel prevenire e arginare la violenza del diritto stesso che culmina nel genocidio, nei crimini contro l’umanità e nei crimini di guerra.

Alle ore 14.30 Lois Presser, docente universitaria e massima esperta di narrative criminology, pronuncerà la lectio magistralis dal titolo: Criminologia narrativa: il contributo della teoria criminologica e letteraria nella comprensione e risposta alla violenza. Introdurrà, la professoressa Claudia Mazzucato. Seguirà la terza e ultima sessione (ore 16.00-18.30) dove un filosofo ebreo, Davide Assael, un gesuita, Guido Bertagna, e una psicologa, Agnese Moro, che è anche una vittima del terrorismo, dialogheranno su Caino e Abele (il silenzio di Abele, le parole di Caino, le domande di Dio).

Il convegno sarà preceduto dalla serata inaugurale di mercoledì 29 marzo (Aula Magna, ore 21.30). Guidata da Ruggero Eugeni analizzerà l’aspetto della violenza cinematografica, con particolare riferimento ad Arancia meccanica di Stanley Kubrick.
 

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Redazione

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