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Give me 5: sport, inclusione e comunità nel campus di Mompiano

30 maggio 2025

Give me 5: sport, inclusione e comunità nel campus di Mompiano

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Il campus di Mompiano si è trasformato anche quest’anno in un vivace crocevia di sport, socialità e spirito universitario. Giovedì 29 maggio, si è infatti svolta la quarta edizione di Give me 5, l’evento promosso da EDUCatt in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano (CSI), nato per incentivare la pratica sportiva come strumento di benessere, ma anche come motore di crescita personale e collettiva.

Dalle prime ore della giornata fino al tardo pomeriggio, il palazzetto "Giorgio Arici" e i campi esterni hanno ospitato partite di calcio a 5, pallavolo e basket, alternandosi a sessioni dimostrative di fitness e momenti dedicati agli sport inclusivi.

Le dimostrazioni di sitting volley e baskin hanno rappresentato tra i momenti più significativi dell’intera manifestazione: non solo sport, ma esperienze che educano alla sensibilità, al rispetto dell’altro e alla valorizzazione delle differenze. È in queste occasioni che l’università si conferma luogo privilegiato di formazione integrale, dove la crescita non passa solo attraverso lo studio, ma anche da gesti concreti e da pratiche condivise.

L’evento, che prende il nome dal classico gesto di fair play e richiama il numero dei componenti delle squadre, è nato nel 2022 come torneo intersede tra Piacenza e Roma.

Il Give me 5 oggi è parte integrante del progetto Sport InCampus, inserito nel programma Wellness di EDUCatt, che punta a costruire spazi di benessere diffuso all’interno della vita universitaria.

Fondamentale, per la riuscita della giornata, è stato il contributo delle numerose associazioni sportive, volontari, tecnici e partner locali che, anno dopo anno, mettono a disposizione competenze, passione e risorse per rendere possibile un evento che coinvolge sempre più persone e realtà. La sinergia tra EDUCatt, CSI e i tanti attori del territorio dimostra quanto lo sport, se sostenuto da una rete solida, possa davvero trasformarsi in volano di coesione sociale, partecipazione e inclusione.

Con questa manifestazione Brescia conferma non solo l’apertura delle strutture sportive universitarie alla comunità, ma anche una visione dello sport come luogo in cui imparare a stare insieme, a migliorarsi e a riconoscere il valore dell’altro, dentro e fuori dal campo.

Un articolo di

Giada Meloni

Giada Meloni

EDUCatt

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