«La Pubblica Amministrazione necessita di un ricambio generazionale, l’età media è molto alta». Le parole di Elena Zuffada, docente di Economia aziendale e referente del percorso magistrale di General Management, inquadrano subito la ragione dell’incontro ospitato al campus di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, intitolato “Lavorare per il sistema Paese: nuove opportunità di percorsi professionalizzanti negli enti locali”.
Davanti agli studenti frequentanti il corso di Management delle amministrazioni pubbliche è stata portata la testimonianza di chi, a diversi livelli organizzativi, opera nel Comune di Piacenza. «L’obiettivo - spiega Zuffada - è di far comprendere agli studenti le problematiche, le dinamiche, le professionalità e anche le competenze richieste».
Il respiro dell’incontro, a cui ha presenziato anche Katia Tarasconi, sindaca di Piacenza, è stato però più ampio, abbracciando il tema del ricambio generazionale. «Oggi si punta molto sull’Employer branding - dice Zuffada - ovvero su come si possa attrarre i giovani nelle amministrazioni pubbliche. Queste ultime hanno forse un po’ meno appeal rispetto ad altri organismi, perché si ritiene che i percorsi di carriera non siano stimolanti».
Sul punto è intervenuta anche la sindaca Tarasconi. «Il percorso che si riesce a compiere in un ente pubblico - dice rivolta agli studenti - così come accade nelle altre organizzazioni, dipende da voi». «Lavorare in Comune è una bella sfida - afferma Tarasconi - lo è per circa i 700 dipendenti che lo fanno quotidianamente a Piacenza. È un numero importante, incrementato nell’ultimo anno perché abbiamo fatto dei concorsi».
L’obiettivo è uno, dice la sindaca: «Svecchiare la macchina». «Si tratta di un’esigenza. Lavorare in Comune deve a mio avviso rappresentare un orgoglio, perché si fa parte di una comunità e si può operare per il suo benessere».
Per spiegare i differenti percorsi lavorativi a cui si può accedere in Comune sono intervenuti anche Luca Canessa, direttore generale del Comune, Barbara Rampini, dirigente del settore programmazione economica, Enrico Mari, dirigente del settore sviluppo del patrimonio, Lorenzo Cavagna e Stefania Dozzo, funzionari amministrativi contabili.
