NEWS | Festival Thauma

Sul podio i licei Foscolo e Volta di Albano laziale e Como

23 aprile 2024

Sul podio i licei Foscolo e Volta di Albano laziale e Como

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Non puoi capire il nostro pianto è lo spettacolo vincitore, tra quelli in presenza, salito sul podio della decima edizione del Festival Thauma che si è conclusa sabato 20 aprile nell’Aula Magna dell’Ateneo in largo Gemelli. Contaminazione tra Persiani di Eschilo e Quarta dimensione di G. Ritsos, lo spettacolo è stato messo in scena dal liceo classico Ugo Foscolo di Albano laziale e si è distinto per la grande pulizia e potente coralità da cui è emerso un attento studio e un ottimo lavoro teatrale. I movimenti coreografici dei 32 studenti si sono trasformati in una vera e propria scenografia umana. La composizione visiva dei quadri scenici, i movimenti precisi e densi, l’accurata dizione degli attori e l’impressionante perfomance del coro all’unisono hanno permesso il fluire di emozioni intense.

Una menzione di merito è stata attribuita dalla giuria a Cavalieri, falsi e cortesi (tratto da Cavalieri di Aristofane), pensato e realizzato dal liceo classico e linguistico Carlo Alberto di Novara. L’eccellente lavoro corale si è unito a un apprezzato studio delle coreografie, delle maschere e dei costumi, e a un pertinente accompagnamento musicale. La drammaturgia, circoscritta alla scena dello scontro tra cuochi, richiama a contemporanei duelli televisivi, ma questa intenzione ha finito con il sacrificare l’allegoria politica della commedia aristofanesca. L’l’intenzione dichiarata di consegnare la condanna dei populismi è emersa, infatti, solo parzialmente.

Il miglior lavoro corale in presenza è stato Rudens o Gómena (Rudens di Plauto) del liceo scientifico, classico e linguistico G. Galilei di Legnano, eseguito con libertà drammaturgica senza tradire il testo originale, e che ha saputo suscitare empatia nel pubblico. 

La menzione di merito è andata per i buoni intenti dell’interpretazione corale a Il canto di Prometeo (contaminazioni tra Prometeo incatenato di Eschilo e citazioni di Giacomo Leopardi e Adrienne Rich) dell’I.I.S. Salvador Allende di Milano. 

Un articolo di

Emanuela Gazzotti

Emanuela Gazzotti

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La soluzione premiata come artisticamente più originale è Lisistrata 2.0 (Lisistrata di Aristofane) del liceo linguistico G. Bruno a Melzo.

A pari merito nell’ambito delle rappresentazioni online, il video salito sul podio è Non è tempo di nozze, rivisitazione dall’Ifigenia in Aulide di Euripide, messa in scena dal liceo classico e scientifico A. Volta di Como. Il video propone dei versi che selezionano scene chiavi della tragedia, il cui senso risulta amplificato alla luce del De rerum natura di Lucrezio e il montaggio è guidato con un buon impiego di tecniche cinematografiche. 

Anche il miglior lavoro corale online indicato dalla giuria è una scelta libera di versi della stessa tragedia con il titolo Ifigenia Polytropos proposto dal liceo scientifico S. Pertini di Ladispoli. Il video presenta dei quadri interpretativi del mito come spunto per riflessioni sul contesto patriarcale e misogino e sull’assoggettamento della figlia al padre. Da un punto di vista tecnico è suggestiva la scelta di ambientare alcuni quadri in riva al mare con la spiaggia battuta da un forte vento.

L’apprezzamento della giuria è andato anche a tutte le altre scuole in concorso di cui hanno riconosciuto l’impegno, la dedizione, la ricerca interpretativa dei testi scelti per le rappresentazioni.

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