Programma: Le Voci di CattolicaNews
Beirut 4 agosto 2020. 2700 tonnellate di nitrato di ammonio hanno sventrato la capitale del Paese dei cedri. Dal porto un’esplosione spaventosa, una catastrofe che conta - per ora- almeno 100 morti e 4mila feriti ricoverati negli ospedali già al collasso. Incidente o attentato? Un’esplosione annunciata, un capannone che per sei anni è stato una polveriera silenziosa, oggi ha messo in ginocchio un Libano già provato da una crisi politica e economica senza precedenti. Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica dell’Università Cattolica, ha analizzato per noi questo momento drammatico.
05 agosto 2020 | 00:04:45