“Aromatogramma, oli essenziali e pratica clinica integrata” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 6 dicembre dalle ore 9.00 nell’Aula 617 del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e che riunirà docenti ed esperti sull’aromaterapia e sui possibili scenari di diagnosi, prevenzione e cura delle patologie microbiologiche.
L’Aromaterapia è una branca della fitoterapia regolarmente riconosciuta sul territorio nazionale dalla conferenza Stato-Regioni e Province autonome del 7 febbraio 2013 per la regolamentazione, la formazione e il relativo esercizio delle medicine “alternative”, oggi note come medicine “integrate”. Questa branca della fitoterapia si occupa dello studio dell’efficacia degli oli essenziali ottenuti della distillazione di parti di piante aromatiche. Negli ultimi anni, i trattamenti aromaterapici hanno rappresentato valide risorse a supporto di protocolli di prevenzione e cura di molteplici patologie, riscontrando l’interesse sia della comunità scientifica che medica.
Il seminario del 6 dicembre, promosso dal Professor Maurizio Sanguinetti, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento di Scienze di Laboratorio ed ematologiche del Policlinico Gemelli, ha lo scopo di declinare, attraverso l’esperienza di professionisti nazionali e internazionali, alcune delle possibili applicazioni dell’Aromaterapia nel trattamento di patologie direttamente e indirettamente collegate al mondo della Microbiologia.
Il seminario mostrerà le applicazioni degli oli essenziali nel trattamento delle cistiti (Pascale Gélis Imbert, Ospedale Universitario di Nizza), delle patologie respiratorie batteriche e virali (Cécile Adant, Pranarom International, e Marco Valussi, Società Magnifica Essenza) e delle patologie dermatologiche (Paolo Campagna, Società Italiana per la Ricerca sugli Oli Essenziali (SIROE), ma anche la loro applicazione per il trattamento e la cura delle ferite (Rhiannon Lewis, Clinical Aromatherapy Network (ICAN), delle patologie intestinali (Julia Falkenstein, Clinica naturopatica di Berlino) e delle fistole anali (Hedayat Bouzari, Ospedale Mauriziano di Torino). Chiuderà il programma la Dottoressa Maura Di Vito, Ricercatrice in Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università Cattolica, con un intervento mirato a chiarire le potenzialità cliniche della disponibilità del test dell’Aromatogramma, il metodo di laboratorio analogo all’antibiogramma che si esegue per valutare l’efficacia degli antibiotici in uso nella routine. Questo test è il frutto di una ricerca scientifica quadriennale sviluppata dal gruppo di ricerca del Professor Sanguinetti (referente Dottoressa Di Vito) congiuntamente al sostegno economico di Pranarom Italia.
La fruibilità di un test su tutto il territorio nazionale, idoneamente standardizzato, riproducibile e affidabile permetterà ai professionisti del settore di sviluppare i propri protocolli su dati laboratoristici scientificamente validi abbandonando l’empirismo e l’incertezza data da test impropri. Il test dell’Aromatogramma ha il fine di supportare lo sviluppo di terapie integrate a base di estratti di origine naturale già attenzionati dagli organi di riferimento internazionali (European Medicine Agency - EMA; International Organization for Standardization - ISO;European Food Safety Authority - EFSA) per contrastare lo sviluppo dell’antibiotico-resistenza. Il progetto si inserisce perfettamente nell’ottica One Health per la salute globale promuovendo l’uso degli oli essenziali nella prevenzione e nel trattamento di patologie microbiche minori perseguendo così l’obiettivo stabilito dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) di ridurre l’uso improprio ed inconsapevole degli antibiotici e il relativo sviluppo delle resistenze.
