Scienza autonoma in dialogo con le altre scienze per riuscire a rispondere alla complessità che la realtà ci pone: è questa la sfida che Padre Agostino Gemelli, medico e psicologo, ha affrontato con tenacia e convinzione, studiando e approfondendo la Psicologia fin dalla nascita dell’Università Cattolica.
Per questo nell’ambito delle iniziative per il centenario dell’Ateneo il Dipartimento di Psicologia ha deciso di promuovere un evento per raccontare la propria storia attraverso le numerose attività, ricerche e servizi che ormai da decenni promuove, fondando le sue attività sul passato, ma con una forte attenzione a cogliere le dinamiche sempre nuove che la società propone.
L’iniziativa del 9 giugno “La Psicologia tra formazione, ricerca e applicazione. Una sfida che parte da Padre Agostino Gemelli” è volta a recuperare le origini della Psicologia in Università Cattolica che affondano nel Laboratorio di Psicologia e Biologia fondato nel 1921 da padre Gemelli, che acquisisce il suo nome definitivo di Laboratorio di psicologia sperimentale solo nel 1924.
Per Gemelli, il Laboratorio è un luogo di studio da gestire secondo i criteri della ricerca scientifica più rigorosa, sul modello medico con cui egli stesso si è formato negli anni dei suoi studi universitari a Pavia. Il Laboratorio è luogo di confronto e approfondimento, ospita i “Venerdì della Cattolica”, cicli di conferenze e di seminari d’approfondimento, introdotti già negli anni Quaranta e aperti a psicologi, psichiatri, medici, filosofi, pedagogisti e professionisti di chiara fama, esterni all’Università. Questi sono invitati anche e soprattutto se portatori di teorie diverse da quelle a cui Gemelli si rifaceva. Tra i più noti e assidui, si ricorda lo psicologo di origine ebraica e dichiarate idee socialiste Cesare Musatti.
Dal Laboratorio escono a getto continuo gli esiti di studi e ricerche, condotte da Gemelli stesso, dagli assistenti, dai ricercatori e dagli studenti della Scuola di Perfezionamento in Psicologia che nasce nell’anno accademico 1939-40 sotto la direzione del fondatore. La scuola ha durata biennale e parte con cinque allievi, così citati nell’Annuario dell’Università di quell’anno: Fabro Dr Padre Cornelio - Ghetti Sac. Antonio Andrea - Lorenzini Sac. Giacomo - Stabilini Dr Giuseppe – Siao Dr Paolo.
L’anno 1954-55 segna poi una svolta nella storia della Scuola. Viene, infatti, istituita la Scuola di Specializzazione in psicologia del lavoro e psicotecnica che rilascia il doppio titolo, come annuncia nel 1955 lo stesso padre Gemelli: «Il recente decreto del Presidente della Repubblica ha costituito in questo Istituto la prima Scuola italiana di psicotecnica e psicologia del lavoro che rilascia due diplomi, in Psicotecnica e in Orientamento scolastico e professionale».
Un altro snodo importante arriva nel 1963-64 quando la Scuola assume la denominazione di Scuola di specializzazione in Psicologia.
La Scuola rimarrà attiva fino al 1987-88 e parte dei suoi docenti confluiranno poi nel corso di laurea in Psicologia istituito nel 1993/94. Con un numero limitato di persone che entravano tramite prova di ammissione (al massimo 25 allievi), la Scuola ha realizzato 40 edizioni e diplomato 325 alunni.
Al webinar del 9 giugno alle ore 15 parteciperanno docenti che per ragioni diverse e in epoche diverse hanno avuto contatti con l’Università Cattolica.
In particolare alcuni di loro che hanno ereditato le conoscenze e le intuizioni di Gemelli in ambito psicologico interverranno per aiutare a comprendere le sfide che da allora a oggi sono state affrontate.
Dopo i saluti di Antonella Marchetti, direttore del Dipartimento di Psicologia, Alessandro Antonietti, preside della Facoltà di Psicologia, Margherita Lanz, psicologa Università Cattolica, Eugenia Scabini parlerà della “Scuola di Gemelli: una formazione di ampio respiro”, Cesare Kaneklin interverrà sul tema “1965-1975: tra il dire e il fare Psicologia”, Claudio Bosio parlerà di “Cent’anni di psicologia in Università Cattolica Guardare fuori… con i piedi ben saldi dentro: una visione dell’applicare”, Cristina Castelli di “Padre Gemelli: le radici del presente” e Enrico Molinari della “Scuola di Specializzazione in psicologia: fra eredità (1977) e nuova progettazione (2020)”.
Interverranno anche colleghi ancora profondamente legati all’Università Cattolica che ha permesso loro di portare la visione della Psicologia maturata qui in altri luoghi e altre sedi.