La caotica quotidianità del centro di Milano sembra lontana anni luce, distante mille miglia. Entrare nella Sonosfera significa fare un viaggio nel Borneo o nella Foresta amazzonica, nei luoghi a più alta biodiversità del Pianeta, all’interno dell’anfiteatro tecnologico con il quale l’Università Cattolica partecipa per la prima volta al Fuorisalone attraverso il progetto “Fragments of Extinction/Frammenti di estinzione - Il Patrimonio Sonoro degli Ecosistemi”. Senza mai spostarsi dalle lastre di granito del Cortile d’Onore, di fronte alla scultura dedicata a Sant’Ambrogio e realizzata per l’ateneo da Mimmo Paladino, è facile immaginarsi nel sottobosco della foresta equatoriale, che pullula di vita sopra la propria testa. La potente esplorazione sensoriale propone paesaggi sonori registrati durante più di vent’anni di spedizioni in tutto il pianeta da David Monacchi, ricercatore, compositore eco-acustico e ideatore della Sonosfera. A Milano fino al 28 aprile, l’esperienza immersiva, sonora e visiva, vuole aumentare la consapevolezza e l’educazione alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente, alla transizione ecologica.