Quello che mangiamo e con chi lo mangiamo. Quello che compriamo per la nostra tavola così come dove facciamo la spesa, racconta molto di ognuno di noi, che quotidianamente siamo influenzati da svariati fattori nelle nostre scelte alimentari. Fattori non consapevoli, fuori dal nostro controllo, automatici come per esempio l’umore, i pregiudizi, le emozioni, le false credenze.
Patrizia Catellani, docente di Psicologia dell’alimentazione e degli stili di vita alla Facoltà di Psicologia, con Valentina Carfora ricercatrice alla Facoltà di Scienze politiche e sociali, ha scritto un manuale, edito da Vita e Pensiero, dal titolo “Psicologia sociale dell'alimentazione” in cui spiega le dinamiche psicosociali che sono alla base dei processi decisionali che guidano i comportamenti e le abitudini alimentari.
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, che si celebra domenica 16 ottobre, la professoressa Catellani racconta i possibili rapporti tra identità sociale e scelte alimentari. E come grazie proprio alla psicologia sociale - che individua e spiega le motivazioni dei comportamenti alimentari - sia possibile realizzare efficaci campagne di comunicazione per la promozione di un’alimentazione sana e sostenibile, in piena sintonia con le caratteristiche psicosociali dei loro destinatari.