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Ginevra-Kabul 1939: due donne svizzere sulla via della pace

25 febbraio 2022

Ginevra-Kabul 1939: due donne svizzere sulla via della pace

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Una storia che, raccontata oggi, è un rovescio delle parti. Due donne occidentali in fuga dall’Europa per cercare in Afghanistan pace e libertà. Ma è successo davvero. Nel 1939 infatti due giovani giornaliste svizzere, Ella Maillart e Annemarie Schwarzenbach, intrapresero un lungo viaggio in automobile – da sole - da Ginevra a Kabul per realizzare reportage per importanti giornali dell’epoca.

Una fuga, anche spirituale, da un’Europa che dopo i massacri della Prima guerra mondiale e l’avvento dei totalitarismi sta scivolando verso la tragedia della Seconda guerra mondiale. Un incredibile ribaltamento della prospettiva oggi comune e degli stereotipi sull’Europa, sull’Afghanistan, sui diritti delle donne, sulla pace e sulla guerra.

I quaranta scatti fotografici che raccontano quella grande avventura sono diventati una mostra che verrà ospitata dal 2 al 25 marzo nel Cortile d’Onore della sede di largo Gemelli dell’Università Cattolica a Milano. Per l’occasione, mercoledì 2 marzo, l’Ateneo ospiterà (Aula Pio XI, ore 17.30) la tavola rotonda “Quali prospettive e speranze per il popolo afghano dopo il ritiro militare occidentale?”, un momento di riflessione per non far spegnere i riflettori sull’Afghanistan dopo il ritiro delle ultime truppe occidentali. Persone che hanno conosciuto, a titolo diverso, la realtà afghana e i suoi popoli porteranno la loro esperienza, sullo sfondo di una questione che li accomuna: non lasciare andare un Paese alla deriva. Non consentire ai nostri cuori di contribuire, con l’indifferenza, all’ennesima tragedia che si sta consumando in Afghanistan.

L’incontro verrà introdotto dal direttore dell’Alta Scuola in Economia e relazioni internazionali Vittorio Emanuele Parsi e si aprirà con i saluti di Sabrina Dellafior, Console generale di Svizzera a Milano. Tra i relatori la Principessa dell’Afghanistan Soraya Malek, il professor Gastone Breccia dell'Università di Pavia, la giornalista Francesca Mannocchi, la presidente di Emergency Rossella Miccio e Paolo Girola del Centro “Federico Peirone” dell'Arcidiocesi di Torino.

In collegamento da remoto interverranno Caroline Hancock-Ebner, Programme Manager Afghanistan del Dipartimento Federale degli Affari Esteri Internazionali (DFAE) e Gianfranco Petruzzella, Ministro Plenipotenziario e Inviato Speciale per l’Afghanistan Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI).

La mostra è organizzata da ASERI, in partnership con Consolato generale di Svizzera a Milano e il Centro “Federico Peirone” di Torino, con il patrocinio di Regione Lombardia.

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Redazione

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