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Il Premio Internazionale Eugenio Corti 2022

30 maggio 2022

Il Premio Internazionale Eugenio Corti 2022

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Radicato nella sua Brianza eppure globale. Eugenio Corti ha raccontato la guerra, la morte e la vita, la rinascita dell’Italia attraverso le vicende di una famiglia brianzola nel suo “Il Cavallo Rosso”. Il Premio Internazionale Eugenio Corti, i cui vincitori saranno premiati martedì 31 maggio, ricalca l'apertura vero il mondo dello scrittore.

Il premio è organizzato dal 2018 dal Centro di ricerca “Letteratura e Cultura dell’Italia unita” dell’Università Cattolica assieme all’Associazione Eugenio Corti e la sua quarta edizione si svolgerà a Besana in Brianza. L’evento inizierà alle 15.30 presso Villa Filippini in via Viarana 14. I saluti istituzionali saranno affidati al professore Giuseppe Langella, già direttore del Centro LETITUN, al sindaco di Besana Emanuele Pozzoli, a Vanda Corti, moglie dello scrittore e presidente dell’Associazione Eugenio Corti e al rettore dell’Istituto Scolastico Don Carlo Gnocchi Luca Montecchi.

«Come uomo e come scrittore Corti è profondamente radicato nel tessuto sociale e devoto della Brianza, ma le sue vicende biografiche e le sue curiosità intellettuali ne hanno spinto lo sguardo verso panorami assai più vasti, dando alla sua opera un’impronta singolare, che potremmo definire glocal -ha sottolineato Giuseppe Langella, docente di Letteratura italiana contemporanea della Cattolica-. Lo confermano le traduzioni, ad esempio, del Cavallo rosso in otto lingue. Per questo abbiamo voluto conferire al Premio un respiro internazionale, facendo circolare il bando in diversi paesi esteri, in modo da allargare la partecipazione, e coinvolgendo in ogni edizione, nella giuria e come ospite d’onore, uno studioso straniero di Corti».

Il premio mette a disposizione 2.000€ per la miglior pubblicazione sull’opera di Corti e 1.000€ per la miglior tesi di laurea o di dottorato a lui dedicata. Lo scopo è consentire, soprattutto alle giovani generazioni, un incontro sempre nuovo con l’autore: la giornata, infatti, non è solo una cerimonia di premiazione ma un incontro con le opere di Corti attraverso l’esposizione, sintetica, da parte dei vincitori dei propri lavori. «La letteratura non è mai stata, per lui, un passatempo, ma un veicolo prezioso di verità, di principi, di modelli, di valori -ha concluso Langella-. Corti non si è accontentato di essere un “figlio del secolo”: si è assunto, piuttosto, il ruolo di “profeta del suo tempo”, provando a leggerne i segni, anche tragici, le insidie e le minacce spaventose, senza mai deflettere o venire a compromessi, denunciando il male dove gli sembrava più radicato».

Qui il programma completo della giornata. L’evento potrà essere seguito da remoto al seguente link.

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Redazione

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