NEWS | Ciclo di incontri

L'Università Cattolica porta l’Educazione civica nelle scuole superiori

20 novembre 2021

L'Università Cattolica porta l’Educazione civica nelle scuole superiori

Condividi su:

«L’iniziativa è molto interessante e non potevamo mancare». Le parole di Marina Antoldi, insegnante di Diritto ed Economia al Liceo Anguissola di Cremona, testimoniano come la serie di conferenze dell’Università Cattolica del Sacro Cuore “Cittadini consapevoli nell’era digitale - Itinerari di educazione civica” stia riscuotendo sempre più interesse da parte di professori e dirigenti scolastici delle scuole di secondo grado, istituti a cui il progetto è rivolto.

Si tratta di un ciclo di incontri il cui focus è posto sull’Educazione civica. Da metà novembre fino a marzo l’università propone infatti un fitto numero di appuntamenti per trattare il tema. Sono conferenze virtuali - realizzate attraverso la piattaforma Cisco WebEx - erogate dalle differenti facoltà (Economia, Economia e Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Scienze matematiche, fisiche e naturali) e declinate negli specifici settori disciplinari. Nei vari incontri saranno affrontati alcuni aspetti sottolineati nel testo di legge che introduce nelle scuole l’insegnamento di Educazione civica: lo studio della Costituzione, lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza digitale.

«Lo scorso anno - dice Antoldi - anche a causa della didattica a distanza non siamo riusciti a partecipare, ma l’iniziativa è meritevole e di conseguenza molte classi della mia scuola quest’anno hanno scelto di aderire. In primo luogo gli argomenti trattati sono di spessore, sono conferenze di qualità sia pure centrate sul target di studenti delle superiori e, aspetto da non sottovalutare, i ragazzi tendono a prestare maggiore ascolto quando a parlare loro non è l’insegnate al quale sono abituati tutti i giorni, bensì un esterno».

Gli studenti della professoressa Antoldi, ma non solo loro, hanno già partecipato all'incontro dal titolo "La salute come bene comune: responsabilità individuali e collettive" tenuto dalla psicologa dei consumi Guendalina Graffigna.

A destare l’interesse dei docenti è la versatilità degli appuntamenti, che approfondiscono il tema da differenti prospettive - «ad esempio il nostro liceo è interessato sia alle scienze umane sia ad alcuni incontri di scienze agrarie, alimentari e ambientali» dice sempre Antoldi - e la possibilità di potere strutturare le conferenze sia come unità didattiche curate dai singoli docenti sia come moduli interdisciplinari condivisi da più relatori.

Tanti sono gli appuntamenti che si protrarranno fino alla prossima primavera. La facoltà di Economia e Giurisprudenza, ad esempio, organizzerà incontri per parlare di cosa significhi fare impresa con modalità sostenibili, ma introdurrà gli studenti anche alla finanza etica e a un’economica ecologica. Scienze agrarie, alimentari e ambientali si concentrerà sul nodo dei cambiamenti climatici, sulla salute e sull’importanza di comportamenti individuali e collettivi corretti; quella di Lettere e Filosofia si soffermerà sulla libertà religiosa in Italia e parlerà dei musei come espressione dell’identità civica, mentre Scienze matematiche, fisiche e naturali aiuterà i ragazzi a prendere confidenza con il mondo dei dati, sempre più necessari per capire la nostra società.

Detto che a tutti i frequentanti verrà consegnato un attestato di partecipazione e che si invita a consultare ciclicamente il programma perché altre lezioni si aggiungeranno ad ampliare l'offerta, da novembre a marzo i docenti interessati a partecipare dovranno inviare una mail di richiesta all’indirizzo indicato per ciascuna conferenza, entro le scadenze indicate, segnalando istituto, classe e numero di partecipanti.

Un articolo di

Redazione

Condividi su:

Newsletter

Scegli che cosa ti interessa
e resta aggiornato

Iscriviti