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La Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia a Emmanuele Francesco Maria Emanuele

25 novembre 2021

La Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia a Emmanuele Francesco Maria Emanuele

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“Nella vita di un’università il conferimento di una Laurea Honoris Causa costituisce un atto di grande significato, attraverso l’indicazione di esempi virtuosi di interazione tra conoscenza, azione e società. La nostra Facoltà di Medicina e Chirurgia si è sempre mostrata consapevole della responsabilità insita nell’individuare donne e uomini il cui sapere e agire fossero realmente ed efficacemente orientati al bene comune” - queste le parole del Rettore dell'Università Cattolica Franco Anelli nel saluto di apertura della cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Medicina e chirurgia che si è tenuta il 24 novembre nella Sede di Roma dell'Ateneo.

“Con la decisione di conferire la Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia al Professor Emmanuele Emanuele  - ha continuato il Rettore - si sono voluti riconoscere e sottolineare anzitutto i rilevanti esiti del suo impegno, specialmente alla guida della Fondazione Roma, per stimolare la ricerca scientifica in ambito medico e sostenere gli sforzi degli operatori sanitari per accrescere la qualità e l’efficacia delle rispettive prestazioni, completando e innovando le rispettive strutture e dotazioni strumentali. Di tale attenzione e sensibilità hanno beneficiato numerose realtà, tra le quali anche il nostro Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCCS, nel quale anche di recente, grazie a tale supporto si è potuta approntare un’ulteriore terapia intensiva e realizzare il nuovo Centro Malattie Apparato Digerente (CEMAD)”.

“L’attribuzione di questa Laurea Honoris Causa - ha concluso il Rettore - trova nella considerazione del contributo intellettuale del Professore Emanuele, e delle modalità con cui egli si è sempre sforzato di svolgere il proprio lavoro la sua radice più profonda, portandoci a riconoscere in lui, come si legge nel verbale del Consiglio di Facoltà: «un modello di generosità e rettitudine» e un «autentico esempio per le generazioni future». Anche per questo, Professore Emanuele, le siamo profondamente riconoscenti e vivamente ci congratuliamo con lei”.

Il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Rocco Bellantone ha poi letto le motivazioni con cui la Facoltà ha inteso attribuire il riconoscimento accademico: “Emmanuele Francesco Maria Emanuele è una personalità della società civile particolarmente impegnata nel promuovere e realizzare opere uniche nel contesto sociale e sanitario. Filantropo e mecenate nel campo della Scienza, dell’Arte, della Cultura e della Solidarietà, si è distinto per il suo eccezionale contributo al progresso scientifico in ambito biomedico, valorizzando il rispetto della dignità della persona umana. Nel lungo corso delle sue attività umanitarie è stato ispirato ai principi dell’identità cristiana e cattolica. In considerazione dell’eccezionale attività svolta a sostegno della ricerca medica e per il generoso impegno nella promozione di progetti articolati e innovativi in ambito sanitario - caratterizzati da una particolare attenzione alle esigenze e alla qualità della vita del malato - il Professor Emanuele rappresenta, anche per la competenza e la dedizione impresse nelle sue opere, un modello autentico di servizio e solidarietà sociale, offrendo ispirazione ed esempio alle generazioni future. Per tali ragioni, la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella seduta del 12 maggio 2021, ha proposto all’unanimità il conferimento della Laurea honoris causa in Medicina e chirurgia al Professor Emmanuele Francesco Maria Emanuele”.

La laurea honoris causa al professor Emanuele è la quinta conferita dalla Facoltà di Medicina e chirurgia dal 1961, anno della sua istituzione. Questi i precedenti conferimenti del titolo accademico: 10 dicembre 1981 - Suor Agnese Gonxha Bojaxhiu, Santa Teresa di Calcutta; 12 novembre 1990 - professor Giovanni Battista Marini Bettolo Marconi; 12 febbraio 2004 - dottoressa Diana Bracco; 11 settembre 2014 - professor Barry J. Marshall.

“Questo è il riconoscimento più gratificante e ambito in tutta la mia vita - ha detto il professor Emanuele nel suo discorso – Nel corso degli anni ho ottenuto cinque titoli di laurea, ma nessuno è comparabile a quello odierno, non soltanto per l’importanza della realtà che me lo conferisce, ma perché provengo da una famiglia di medici e l’aspettativa dei miei genitori era proprio quella che diventassi un medico”.

“La mia famiglia – ha continuato – mi ha trasmesso una visione umanitaria e sociale verso i meno fortunati del tempo, una grande attenzione per chi viveva nei quartieri più abbandonati della mia città. Nel secondo dopoguerra fui attratto dal ruolo della finanza come strumento di crescita e di sviluppo nella sua componente salvifica, convinto che dovevo condividere con i più bisognosi quello che Dio mi aveva donato, consapevole che l’istruzione e la cultura abbattono le barriere sociali e creano un dialogo comune”. “Animato da queste convinzioni – ha poi raccontato - entrai quindi in contatto con le realtà dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli, sostenendo importanti progetti di ricerca, di assistenza e di cura. Questo è un luogo fondamentale per me, un luogo dove mi sento a casa: è per questo che dico che questa Laurea davvero per me non ha equivalenti”.

“L’affetto e il riconoscimento che mi ha manifestato oggi l’Università Cattolica – ha concluso il professor Emanuele – mi permettono di dire che ho ritrovato in pieno in questo luogo l’unione fra scienza, solidarietà e insegnamenti della Chiesa Cattolica che sempre hanno guidato la mia vita”.

Un articolo di

Federica Mancinelli

Federica Mancinelli

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