La Croce di Cristo ha appassionato poeti, letterati, artisti, filosofi di tutti i secoli. Partiranno da qui le brevi riflessioni “Sapientia Crucis” proposte da don Mauro Cinquetti, assistente pastorale della sede di Brescia, per riflettere sul mistero pasquale.
«Si tratta di un percorso di approfondimento culturale “quaresimale” nato dalle conoscenze e dalle passioni di alcuni docenti appartenenti a diverse facoltà della sedi di Brescia dell’Università Cattolica. Quattro appuntamenti di mezz’ora circa ciascuno, collocati all’interno del corso di Teologia del martedì delle ore 14.30.
La proposta, che ha trovato il titolo complessivo i Sapientia Crucis, si presenta come una sorta di “affondo” o approfondimento all’interno delle ore di Teologia, con l’attenzione poi del docente di valorizzare e recuperare quanto illustrato nelle lezioni ordinarie, ma vuole essere anche occasione aperta a tutta la comunità universitaria e non solo. Per quella mezz’ora la lezione sarà aperta a quanti lo desiderano in presenza o anche on-line».
Si inizia martedì 15 marzo con il prof. Adriano Dell’Asta, docente di Lingua e cultura russa, tra i massimi esperti italiani in quell’ambito, che presenterà un commento di Dostoevskij al “Cristo morto” di Hans Holbein il giovane intorno al tema Cristo sofferente e la salvezza.
Seguirà il 22 marzo il prof. Giuseppe Nardelli, docente di Fisica teorica con la passione per l’arte, che presenterà un dittico di Dieric Bouts che rappresenta il Cristo coronato di spine e la Mater dolorosa.
Il terzo appuntamento è per martedì 29 marzo con la prof.ssa Carla Bino, docente di Storia del teatro, che si soffermerà sullo sguardo di Maria nella Pietà di Giovanni Bellini con il titolo significativo Imago Amoris.
Si concluderà infine il 5 aprile don Raffaele Maiolini, docente di teologia, che illustrerà Il crocifisso Risorto attraverso alcune rappresentazioni della Croce di Salvador Dalì.
La Quaresima è tempo opportuno per la Chiesa affinché la Sapienza della Croce continui a parlare al nostro tempo.