Il percorso espositivo include l’opera relazionale Magic Carpet (2024), un tappeto realizzato con le studentesse del primo anno del DAMS durante il workshop tenuto da Giulio Locatelli e coordinato da Mariacristina Maccarinelli, durante il laboratorio di Storia dell’Arte Contemporanea. Un lavoro corale, secondo l’artista, che «crea trame, relazioni e possibilità».
Il tappeto racchiude nei suoi intrecci le esperienze e le riflessioni sul tema della fiducia - in sé stessi e nel prossimo - che sono state condivise durante il laboratorio. Ognuna delle partecipanti ha scelto due forme che potessero rappresentare, la prima, come loro si vedono, la seconda, come pensano che gli altri le vedano.
Le studentesse coinvolte nella realizzazione del tappeto sono Regina Alcocer, Miriam Almici, Alessia Chiodi, Giulia Contu, Cecilia Franzoni, Margherita Laudini, Agnese Quaresmini, Sara Ravelli, Camilla Saleri, Camilla Trenta e Maria Adele Zanelli.
Segue Accumuli (2021 - in corso) l'installazione "in progress" composta da pile di carta riciclata artigianale di diverse altezze, avvolte e cucite da grovigli di filo, disposte in due sale dell’Appartamento Nobile del MO.CA. L’opera evoca la stratificazione di giorni passati, di avventure sognate, di lettere mai inviate.
Masafuera, più lontano, 2020 è una scultura realizzata con fili di cotone bianco che, uscendo dalla dimensione bidimensionale della stoffa si calcificano in forme indeterminate, aperte a libere connessioni. Uno scoglio antico nel mare del tempo, un momento fermo nello spazio. Una prospettiva sul mondo esterno e su quello interiore.
Infine Raccoglitori (2022 - in corso) nella quale degli accumuli di fogli bianchi realizzati a mano sono disposti entro nude strutture in ferro, reperite dall’ambiente sempre in divenire del cantiere. Una volta armature per travi e pilastri, le linee metalliche si diramano nello spazio tracciando i limiti di volumi squadrati per accogliere un archivio poetico.