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L’azienda di successo? Una comunità di senso
Valorizzazione del capitale umano e internazionalizzazione sono le chiavi per competere nel mercato globale. Le voci delle imprese in una tavola rotonda promossa dal Geor
| Paolo Ferrari
20 aprile 2022
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Giovedì 21 aprile l’appuntamento è con Top 500 Piacenza, l'evento annuale che offre una panoramica delle realtà imprenditoriali del territorio, con una visione prospettica sugli andamenti economici e sulle prossime sfide. Giunta alla terza edizione, l'iniziativa è realizzata da Confindustria Piacenza, Università Cattolica del Sacro Cuore (campus di Piacenza), PwC (Pricewaterhouse-Coopers), Editoriale Libertà e Crédit Agricole.
Ad emergere sarà la fotografia del panorama delle aziende piacentine, le quali, proprio come quelle del resto del mondo, si trovano ad affrontare le sfide del post pandemia e le incertezze derivanti dal conflitto in Ucraina. «Anche per questa edizione, il gruppo di ricerca afferente al Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali della Facoltà di Economia e Giurisprudenza si è occupato dell’estrazione e della rielaborazione dei dati di bilancio relativi all’esercizio 2020 e ha contribuito alla pubblicazione finale» precisa Carlotta D’Este, professoressa associata di Economia aziendale dell'Università Cattolica.
Con il focus su sei settori (meccanica, logistica, agroalimentare, chimica, edilizia e terziario), Top 500 Piacenza porta sulla copertina un titolo che ha il sapore di una promessa: "Si riparte in un mondo che cambia". Come dire: il rilancio a cui le imprese sono chiamate passerà attraverso alcune sfide imprescindibili. Fra queste, la transizione green, la digitalizzazione e il PNRR.
Ad emergere dall’indagine «una tenuta delle imprese leader piacentine che ha consentito di attenuare in parte gli impatti negativi del periodo pandemico su fatturato e livelli occupazionali, soprattutto - prosegue D’Este - grazie ai risultati positivi conseguiti dai comparti meno segnati dal Covid-19, il chimico-farmaceutico e l’agroalimentare, che hanno evidenziato una crescita del giro d’affari nel biennio 2019-2020».
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