Quattro video e quattro contributi che raccontano come l’arte figurativa ha rappresentato nel tempo la drammaticità della guerra e della violenza.
Oltre la cronaca giornalistica e il fastidioso chiacchiericcio che passa dai media, oltre le analisi geopolitiche, oltre le fake news che affollano la comunicazione dell’attuale terribile guerra in Ucraina, il professor Edoardo Barbieri, docente di Storia del libro e dell’editoria in Università Cattolica, propone su Il canale dei libri su YouTube le riflessioni di docenti colleghi a partire dalle rappresentazioni che l’arte ha realizzato degli avvenimenti tragici dei conflitti.
La macchina dell’odio. Quattro dialoghi sul dramma della guerra e la sua rappresentazione nell’arte è il titolo dell’iniziativa che nei giorni della Pasqua intende mettere al centro le sofferenze e il dolore dei profughi senza casa, delle popolazioni che stanno vivendo la guerra e che piangono i loro morti.
Come si può interpretare e giudicare la guerra? Le immagini sconvolgenti di corpi bruciati e decomposti che la televisione ha riprodotto in questi giorni hanno sconvolto tutti. Ma fino a che punto trasmettere immagini così violente è giusto ed eticamente corretto? Anche Papa Francesco ha parlato di “sacrilegio delle immagini”, un tema sul quale non bisognerebbe smettere di interrogarsi. In questo, forse, l’arte può essere di aiuto.
I quattro video su Il canale dei libri, introdotti dal professor Barbieri con un breve video già online mercoledì 13 aprile, partono dalla rappresentazione di Jacques Callot delle miserie della guerra e dei soldati che compiono razzie, grazie alla voce di Cristina Terzaghi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma Tre, che sarà online giovedì 14. Si continuerà con le immagini dei francesi in Spagna e l’uccisione dei civili di Francisco Goya, online martedì 19 con l’intervento di Alessandro Rovetta, docente di Storia dell’arte del Rinascimento in Università Cattolica, e con l’icona di Guernica di Pablo Picasso grazie al contributo di Davide Dall’Ombra, docente di Storia della critica d’arte nell’Ateneo di largo Gemelli, che sarà online mercoledì 20. A chiudere il ciclo di video sarà giovedì 21 il commento di Fausto Colombo, docente di Teoria e tecniche dei media in Università Cattolica, a partire dalle immagini fotografiche sull’attualità.