Il Pianeta chiama, la Cattolica risponde. Per il quarto anno consecutivo, l’Ateneo partecipa al Villaggio per la Terra, che come l’edizione 2020, avrà una veste tutta digitale.
L’iniziativa dedicata alla 51ª Giornata Mondiale della Terra e organizzata da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari, si svolgerà il 22 aprile sotto forma di una grande maratona mediatica (#OnePeopleOnePlanet) sui canali web e social della manifestazione e su RaiPlay. Artisti, cantanti, attori, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e gente comune si alterneranno in diretta con approfondimenti, testimonianze, performance artistiche e culturali per lanciare un messaggio di speranza e di amore per il Pianeta secondo lo spirito che anima da sempre l’iniziativa: sensibilizzare la comunità rispetto al tema della sostenibilità e ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Per un cammino che sia sostenibile, non è importante solo definire gli obiettivi, ma anche mettere in cammino i giovani che sapranno realizzarli, insieme. A crederlo fortemente è l’Alta Scuola per l’Ambiente (ASA) della Cattolica, che con i suoi 21 coordinatori, dottorandi, professori e ricercatori, cura il progetto.
L’Ateneo, che che da quattro anni partecipa all'iniziativa grazie alla professoressa Antonia Testa che ne ha promosso il coinvolgimento, è presente con 51 studenti provenienti dalle 12 facoltà che hanno risposto positivamente alla proposta di diventare volontari e testimoni della cura del Creato. A marzo è iniziato per loro un percorso formativo a distanza, fatto di webinar e forum, accompagnati da professori e ricercatori, per approfondire il tema della sostenibilità dell’Agenda 2030, arricchendosi delle riflessioni su fraternità e sviluppo, sulla scia del Patto Educativo Globale, il focus del progetto del Villaggio della Terra di quest’anno.
Tra i temi affrontati anche le questioni poste dalle encicliche Laudato si' e Fratelli Tutti di Papa Francesco: sapersi confrontare con diverse istanze di sostenibilità, con prospettive di analisi e trade off talora anche alternativi, imparando l’arte della collaborazione tenendo a fuoco l’ambizione al bene comune, nella cura della casa che abitiamo insieme e promuovere “percorsi di pace che conducano a rimarginare le ferite, c’è bisogno di artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia”.
Alla maratona del 22 aprile gli studenti parteciperanno con alcuni loro pensieri sulla sostenibilità - che saranno poi diffusi anche attraverso i canali social dell’Ateneo - e la proiezione di un breve video che racconta alcuni momenti salienti del loro percorso formativo. Tra questi il webinar del 19 marzo dal titolo “Sostenibilità, Fraternità, Sviluppo Umano Agenda 2030 e Patto Educativo per i 100 anni dell’Università Cattolica” con la partecipazione del direttore di Asa Roberto Zoboli, il Delegato del Rettore per Asa Pierluigi Malavasi, Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale d’Ateneo, Domenico Simeone, preside della Facoltà di Scienze della Formazione e Direttore della Cattedra UNESCO "Education for Human Development and Solidarity among Peoples", Alessandra Vischi, docente di Pedagogia generale e sociale e Ilaria Beretta, docente di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio.
Alle ore 19 il Rettore Franco Anelli interverrà alla maratona mediatica, nell’ambito dell’appuntamento dedicato al Global Compact on Education, sul tema del ruolo delle università nel patto educativo globale, raccontando l’esperienza dell'Università Cattolica. All’incontro parteciperà anche Monsignor Giuliodori. «L’Università Cattolica nell’anno del proprio Centenario è onorata di partecipare a questa grande azione educativa che il Santo Padre ha promosso con il Global Compact on Education - ha dichiarato il Rettore-. Una leva fondamentale per far maturare nella coscienza collettiva un diverso approccio ai rapporti tra le persone e ai rapporti tra l’umanità e il Creato nel suo complesso»
Quest’anno alcuni ragazzi che hanno preso parte alle edizioni passate sono diventati tutor del Villaggio della Terra 2021, affiancando gli studenti nell’elaborazione delle loro riflessioni rispetto ai 17 obiettivi. L’aspirazione è quella di costituire una community per la sostenibilità, attraverso la quale dare vita a un nuovo sviluppo, equo, solidale e sostenibile. A partire dai giovani, dalle loro conoscenze e passioni, perché il futuro è nelle loro mani.
