A Stefano Costa il Premio Vincenzo Arangio-Ruiz

Stefano Costa ha ricevuto il Premio di laurea in memoria di Vincenzo Arangio Ruiz. Dottorando in Diritto romano nel corso di dottorato “Persona e ordinamenti giuridici” in Università Cattolica, è stato premiato sabato 1° novembre a Soave durante lo svolgimento del Convegno internazionale "Guerra e Diritto", promosso dalla Fondazione Arangio-Ruiz. 

Oggetto di valutazione e premiazione da parte della Commissione è stata la sua tesi "Il giurista dei Cesari: vita e frammenti di C. Trebatius Testa" discussa il 14 ottobre 2024 in Università Cattolica a Milano con la professoressa Lauretta Maganzani come relatore. 

«Il lavoro, supportato da un cospicuo apparato bibliografico analizzato con equilibrio, offre un’accurata ricostruzione, sulla base delle poche fonti pervenuteci, della vita del giurista Trebazio Testa e dei luoghi in cui operò – si legge nelle motivazioni del Premio –. L’esposizione è sviluppata in aderenza alle tracce presenti nelle fonti, attentamente esaminate, fornendo un efficace quadro dei tratti salienti del pensiero di Trebazio e dei suoi legami con i contemporanei Cicerone, Cesare e Augusto».

Stefano Costa, nato nel 2000, ha frequentato il liceo classico Cairoli di Varese e si è laureato in Giurisprudenza in Università Cattolica. Sta frequentando il dottorato in Diritto Romano (Corso di dottorato: Persona e ordinamenti giuridici) in Università Cattolica. 

La commissione giudicatrice del Premio scrive infine: «Pregevole è l’analisi di aspetti ed episodi di particolare rilevanza sotto il profilo giuridico, politico e culturale, talora meno noti e poco studiati dalla dottrina. Particolarmente apprezzabile risulta l’ampia seconda parte della tesi, costituita da una ragionata raccolta palingenetica di frammenti, tutti accompagnati da una traduzione, del de religionibus del giurista e dei loci incerti dei libri de iure civili».