Il Rettore ha sottolineato anche la natura internazionale della scuola di dottorato - Agrisystem - «la partecipazione di studenti di altri Paesi oltre l’Italia fa sì che la nostra università sia agente di trasformazione sociale, gettando il suo seme a livello globale e non solo nazionale» - prima di concludere il suo intervento parlando di futuro: «Non poteva esserci luogo migliore del campus cremonese per ospitare questa cerimonia, l’uno e l’altra guardano al futuro».
Prima della proclamazione dei nuovi dottori di ricerca sono intervenuti anche i presidi delle due facoltà che promuovono Agrisystem. Marco Allena, Preside della facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha evidenziato «le quattro parole chiave della scuola: multisettorialità interdisciplinarità, internazionalizzazione e sostenibilità», mentre Marco Trevisan, Preside della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, si è soffermato su alcuni di questi punti. Sulla dimensione interdisciplinare: «Agrisystem punta a innovare nella tradizione, anche per questo si è inserita l’area giuridica, oggi fondamentale nel settore del food». E su quella internazionale: «È la naturale risposta a chi, già in origine nel 2006, ha fissato l’obbligo per i ricercatori di compiere almeno 6 mesi all’estero».