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“Come è bello stare insieme”, un ebook per accompagnare adulti e bambini

16 maggio 2024

“Come è bello stare insieme”, un ebook per accompagnare adulti e bambini

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Un e-Book per accompagnare i bambini e le bambine a scuola, in famiglia e in parrocchia. L’iniziativa promossa dal Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI intende supportare il lavoro educativo e pastorale in vista della Giornata Mondiale dei Bambini (Roma, 25-26 maggio).

Il sussidio, intitolato Come è bello stare insieme e scaricabile gratuitamente, è pensato per lavorare insieme ai bambini e alle bambine, oltre che agli adulti di riferimento, a scuola, in famiglia e in parrocchia.
Disponibile sul sito e sui social di Cremit, e sul sito e i canali della Conferenza Episcopale Italiana, il libro presenta dieci schede da utilizzare nei vari contesti educativi, che declinano diverse tematiche: il dono, la gratitudine, il valore di ciascuno, le storie, la festa, la comunità, la preghiera come incontro, la felicità, la speranza, l’amicizia.

Ogni scheda parte da una frase del Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale dei Bambini e indica obiettivi, adattabili a età e realtà diverse, attività per step, strumenti (analogici e digitali). Le schede sono state curate da Veronica Baffi, Angelo Bertolone, la coordinatrice Alessandra Carenzio, Laura Comaschi, Giorgia Mauri, Eleonora Mazzotti, Elena Valdameri.

Completa la proposta un contributo sul mondo dei piccoli raccontato dal cinema, con alcuni titoli di film che parlano di argomenti come l’ascolto, il perdono, il dialogo con il linguaggio visivo.

Uno stimolo, un «servizio al territorio per incontrare la voglia di trasformare il mondo attraverso l’educazione» – secondo Alessandra Carenzio che ha proposto l’idea del sussidio –, sottolineando che «il valore di queste risorse sta nella possibilità di coinvolgere, attivare, aprire il confronto, riconoscere il valore del bambino nella comunità che lo accoglie e lo cresce».

«La Giornata mondiale dei bambini – spiega Domenico Simeone, direttore del Cremit – ci chiede di riflettere sulla responsabilità educativa degli adulti. Ogni bambina, ogni bambino che nasce è una novità che interpella gli adulti e chiede un prendersi cura denso di significati”. Simeone ricorda che “lo spazio interpersonale è il luogo in cui può avvenire la consegna del dono dell’educazione, uno spazio non già di proprietà di un soggetto bensì alimentato dalla relazione tra soggetti; vero e proprio luogo di incontro, di comunicazione, di manifestazione di sé, di comprensione, di accoglienza, di progettualità. Qui abbiamo il movimento profondo di ogni forma di amore, che acquista una centralità tutta particolare nell’amore genitoriale: lasciare il posto all’altro”.

L’e-Book, osserva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, “intende sostenere quei piccoli passi che generano cambiamenti, costruendo futuro, a partire dai bambini. È una proposta che vuole valorizzare la forza dell’impegno educativo. Con una carica comunicativa”. Infatti, “la moltiplicazione di strumenti e di possibilità mediatiche richiede un surplus d’impegno per non lasciare che l’evoluzione continua prenda il sopravvento sulla conoscenza e sulla formazione. In questo senso, tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro dei bambini non è un discorso demodé ma un imperativo categorico”.

 


Foto di Note Thanun su Unsplash

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Redazione

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