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Il contributo dell’Università Cattolica alla Milano Green Week

27 settembre 2024

Il contributo dell’Università Cattolica alla Milano Green Week

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Milano Green Week è una manifestazione promossa dal Comune di Milano e organizzata con enti pubblici e privati che provvedono alla cura del verde in città. Eventi, incontri, laboratori, passeggiate, convegni, mostre e spettacoli si svolgono in giardini, strade, piazze, musei, scuole e università, al fine di richiamare l’importanza di una città più verde e sostenibile e di cittadini consapevoli delle tematiche ambientali.

La crisi climatica, che si manifesta con eventi distruttivi evidenziati quasi giornalmente dalla cronaca, è sotto gli occhi di tutti e in tale contesto la collaborazione tra amministrazione pubblica e cittadinanza diviene fondamentale per avviare nuove pratiche di cambiamento ormai indifferibili. La transizione ecologica e ambientale, infatti, non si realizzerà solo grazie agli interventi delle istituzioni pubbliche e della politica ma richiede l’impegno fattivo di ogni cittadino che si esprime e si realizza nella città fatta di quartieri, di associazionismo, di volontariato per un coinvolgimento corale, competente e attivo nelle sfide ambientali, tenendo altresì presenti le esperienze di altre città italiane ed europee, con le quali unire le forze.


Per approfondire tali tematiche, nell’ambito di Milano Green Week, il 27 settembre presso la sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune, si è svolto il convegno “Le città sono il motore della transizione verso il traguardo della neutralità. I Contratti Climatici di Città come aggregatori per azioni più veloci e incisive”.

Durante il convegno è stato presentato il progetto dei Climate City Contracts, i contratti climatici redatti dalle nove città italiane che partecipano al progetto europeo di Net Zero Cities: un progetto che prevede la collaborazione attiva tra amministrazione pubblica e diversi stakeholder per accelerare la transizione verde ed anticipare il raggiungimento della neutralità climatica.

A introdurre i lavori è stato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il quale ha sottolineato l’impegno della città nelle politiche ambientali, urbanistiche e della mobilità «con idee, culture, azione, finanziamenti, formule di partnership, condivise con gli enti del terzo settore e, in un orizzonte più ampio, con le altre città chiamate a fare fronte comune su tali tematiche».

A tale progetto partecipano cinque università milanesi: Politecnico, Bocconi, Cattolica, Statale e Bicocca.


Per l’Università Cattolica ha preso la parola il professor Roberto Zoboli, delegato alla sostenibilità, il quale – nel contesto dell’attenzione alla sostenibilità che l’Ateneo dedica a tutte le sue sedi - ha presentato i dati relativi alla rigenerazione della Caserma Garibaldi, illustrando i criteri energetici e ambientali utilizzati nella ristrutturazione che vede l’abbattimento delle dispersioni termiche grazie a nuovi serramenti, la realizzazione di impianti di climatizzazione con pompe di calore aria-acqua e di impianti di illuminazione basati su tecnologie LED e gestiti con sistemi automatici di regolazione e apporto di illuminazione naturale, altri sistemi tecnologici con caratteristiche e funzioni di “intelligenza artificiale” in grado di gestire l’impiantistica in funzione dell’uso degli spazi e un avvio a riciclo di almeno il 75% dei rifiuti prodotti.

Anche questo è un esempio di come Milano dovrà essere sempre più un laboratorio aperto e inclusivo per la transizione ecologica e in tal senso l’Università Cattolica sta dando il suo contributo fattivo, fondato su criteri scientifici di sostenibilità ambientale.

Un articolo di

Agostino Picicco

Agostino Picicco

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